Lettera alla famiglia di Millo da parte di Monica Cirinnà: “Vi porgo le scuse che vi doveva l’amministrazione”

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So quanto pesa ed atterrisce la decisione di mettere fine ad una vita che si ama, dopo aver tentato ogni possibile cura. È successo anche a me, ho fatto proprio come Voi : a casa con il veterinario di famiglia, nel luogo dove il mio adorato Franky stava abitualmente,  senza insospettirlo ne spaventarlo, tenendolo abbracciato fino all’ultimo respiro. Conosco la disperazione, le lacrime incessanti e il senso di vuoto che ti assale subito dopo,  il triste compito di occuparsi delle spoglie mortali, e la forza che serve a trattenere il pianto per spiegare ad un figlio, più o meno piccolo, che lui è volato nel paradiso di San Francesco dove starà benissimo.

Vi scrivo per chiederVi  scusa a nome di una amministrazione, che non rappresento, ma di cui faccio parte, Vi scrivo a nome delle migliaia di cittadini romani che, come Voi, hanno la fortuna di vivere con un cane condividendo un amore meraviglioso, profondo e disinteressato, come è stato quello tra Voi  e Millo, e che non Vi ritengono dei ‘bastardi’ né per come siete stati falsamente descritti, né per aver scelto quell’estremo atto di amore. Vi porgo io le  scuse che Vi doveva il Sindaco, o in subordine il suo Assessore con delega agli animali, per averVi,  Voi si ! , abbandonati in balia di una associazione che pur di far parlare di sé a ferragosto, Vi ha descritti come infami, inventando una storia completamente falsa,  che non solo Vi ha danneggiati, in un momento di fragilità e dolore, ma ha anche gettato discredito sul Comune di Roma.

“Il sonno della ragione genera mostri” e mai come in questo caso i mostri che Vi perseguitano ingiustamente sono insensibili, arroganti e privi di etica. Gli errori si ammettono, ci si scusa e se possibile si ripara in qualche modo.

Ho sentito Simona Novi,colei che coraggiosamente ha scoperto la verità , e gli amici di AVCPP. Da subito loro si mettono a Vostra disposizione nel caso desideraste accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella Vostra casa. Forse è prematuro parlarne ora, dopo il grande dolore provato. Ma qualora Vi sentiste pronti, considerate il canile comunale della Muratella un Vostro punto di riferimento per adottare un nuovo amico bau o  miao. E considerate l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese come vostri amici: la loro rete di dog/cat sitter e pensioni casalinghe a domicilio, certificata con il bollino di qualità AVCPP, è a vostra disposizione nel caso foste costretti a lasciare il vostro nuovo amico a casa per quale giorno.

È poca cosa certamente rispetto al torto ingiustamente subito, al dolore e all’amarezza , ma la solidarietà, la vicinanza e la stima che in tanti proviamo per Voi potrà  in parte lenire il vostro dolore e non farVi sentire troppo soli, poiché, come ci insegnano i nostri cani la forza è nel branco, e noi animalisti veri a Roma diamo davvero tanti. Coraggio !

Monica Cirinnà

Agenzia Omniroma

ANIMALI, CIRINNÀ A PADRONI CANE MILLO «VI PORGO SCUSE CHE VI DOVEVA L’AMMINISTRAZIONE”
(OMNIROMA) Roma, 23 AGO – «So quanto pesa ed atterrisce la decisione di mettere fine ad una vita che si ama, dopo aver tentato ogni possibile cura. È successo anche a me, ho fatto proprio come voi: a casa con il veterinario di famiglia, nel luogo dove il mio adorato Franky stava abitualmente, senza insospettirlo ne spaventarlo, tenendolo abbracciato fino all’ultimo respiro. Conosco la disperazione, le lacrime incessanti e il senso di vuoto che ti assale subito dopo, il triste compito di occuparsi delle spoglie mortali, e la forza che serve a trattenere il pianto per spiegare ad un figlio, più o meno piccolo, che lui è volato nel paradiso di San Francesco dove starà benissimo. Vi scrivo per chiedervi scusa a nome di una amministrazione, che non rappresento, ma di cui faccio parte, vi scrivo a nome delle migliaia di cittadini romani che, come voi, hanno la fortuna di vivere con un cane condividendo un amore meraviglioso, profondo e disinteressato, come è stato quello tra voi e Millo, e che non vi ritengono dei ‘bastardì né per come siete stati falsamente descritti, né per aver scelto quell’estremo atto di amore». Vi porgo io le scuse che vi doveva il Sindaco, o in subordine il suo assessore con delega agli animali, per avervi, voi sì, abbandonati in balia di una associazione che pur di far parlare di sé a ferragosto, vi ha descritti come infami, inventando una storia completamente falsa, che non solo vi ha danneggiati, in un momento di fragilità e dolore, ma ha anche gettato discredito sul Comune di Roma«. Lo scrive il consigliere capitolino del Pd Monica Cirinnà ai proprietari di Millo, »ingiustamente denigrata – si legge nella nota -e accusata di aver abbandonato per giorni il proprio cane senza cure«. »’Il sonno della ragione genera mostrì e mai come in questo caso i mostri che vi perseguitano ingiustamente sono insensibili, arroganti e privi di etica – continua la Cirinnà – Gli errori si ammettono, ci si scusa e se possibile si ripara in qualche modo. Ho sentito Simona Novi, colei che coraggiosamente ha scoperto la verità, e gli amici di Avcpp. Da subito loro si mettono a vostra disposizione nel caso desideraste accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella vostra casa. Forse è prematuro parlarne ora, dopo il grande dolore provato. Ma qualora vi sentiste pronti, considerate il canile comunale della Muratella un vostro punto di riferimento per adottare un nuovo amico bau o miao. E considerate l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese come vostri amici: la loro rete di dog/cat sitter e pensioni casalinghe a domicilio, certificata con il bollino di qualità AVCPP, è a vostra disposizione nel caso foste costretti a lasciare il vostro nuovo amico a casa per quale giorno. È poca cosa certamente rispetto al torto ingiustamente subito, al dolore e all’amarezza , ma la solidarietà, la vicinanza e la stima che in tanti proviamo per Voi potrà in parte lenire il vostro dolore e non farVi sentire troppo soli, poiché, come ci insegnano i nostri cani la forza è nel branco, e noi animalisti veri a Roma diamo davvero tanti. Coraggio«.
 
»Purtroppo – si legge poi nella nota che accompagna la lettera aperta – dobbiamo segnalare che ancora questa mattina, come conseguenza dell’accaduto, nella strada dove abitava Millo è stato trovato un manifesto con la scritta ‘Bastardi” sotto le finestre di casa della famiglia che lo ospitava«.
 
Dal CORRIERE DELLA SERA di giovedì 23 agosto 2012
 
 
La tragica fine di Millo
 
Cane morto all’Alberone,
l’ora delle scuse ai proprietari
 
Dopo le polemiche a distanza con Earth, sul presunto abbandono dell’animale. Cirinnà: “Storia completamente inventata”
 
ROMA – “Vi porgo io le scuse che vi doveva il sindaco, o il suo assessore con delega agli animali, per avervi abbandonato in balia di un’associazione che pur di far parlare di sé a Ferragosto, vi ha descritti come infami, inventando una storia completamente falsa». Monica Cirinnà, consigliera comunale ed ex responsabile dell’ufficio tutela animali, oltre che fervente animalista, scrive alla famiglia di Millo, il cane balzato agli onori della cronaca, suo malgrado, nei giorni intorno a Ferragosto.

SOPPRESSO – Millo infatti è l’animale che è stato soppresso dopo una segnalazione allo 06.0606 da parte dei condomini di un palazzo di via Virginia, all’Alberone, che sostenevano che fosse stato abbandonato in giardino, senza acqua né cibo, dai padroni che erano andati al mare. O almeno questa è la versione data dall’associazione Earth che è intervenuta in modo «urgente e congiunto di vigili e Asl», si legge nel loro comunicato, e che «ha dato mandato all’ufficio legale di prendere gli opportuni provvedimenti» contro la Cirinnà.

LA RETTIFICA – Eppure interpellati al riguardo, i volontari dell’Avcpp, che gestiscono le strutture comunali, hanno qualcosa da rettificare. «La Asl RmD e la Asl RmC, il veterinario dell’ambulanza convenzionata non hanno mai ricevuto nessun fax, quindi non hanno potuto procedere all’abbattimento del cane – racconta Simona Novi, presidente Avcpp – e i vigili urbani non hanno mai fatto irruzione in un’abitazione privata quel giorno». Versioni decisamente contrastanti. «Ci sono troppe anomalie nel racconto pasticciaccio di Earth – continua Novi – procedure saltate, nessuna richiesta di ingresso nel canile comunale, accertamenti clinici omessi. Nonostante fin dal giorno stesso del comunicato avessimo chiesto spiegazioni, abbiamo ricevuto solo un rifiuto ostinato».

L’APPOSTAMENTO – Così la Novi decide di andare direttamente alla fonte e si «apposta» in via Virginia finché non incontra la famiglia di Millo, un cagnone bianco di 13 anni che da uno soffre di paresi progressiva agli arti inferiori. «Ci conoscono tutti qui. Chieda di una coppia con un ragazzo in carrozzina e un cane bianco. Non lo abbiamo mai abbandonato. Avevamo la nostra veterinaria, il cibo era di qualità, e poi gli integratori. Abbiamo fatto di tutto per lui – le raccontano con le lacrime agli occhi –. La zampa non sanguinava, era mercurio cromo. Non eravamo al mare. Come hanno provato i vigili a cui abbiamo aperto alle 11 e che hanno parlato di un esposto per abbandono. Eravamo qui ad aspettare la veterinaria per aiutarlo a volare via». Da qui l’inciviltà. Alla famiglia sono arrivati tutta una serie di messaggi minatori e di insulti. Compensati dalla solidarietà e dai racconti di chi la conosce sul sito dell’Avcpp (www.iolibero.org).

Clarida Salvatori

23 agosto 2012 | 17:12© RIPRODUZIONE RISERVATA

 Da Repubblica, di giovedì 23 agosto 2012
 
 
La lettera
 
“Vi chiedo scusa a nome del Sindaco”
Cirinnà scrive alla famiglia del cane Millo
 
“Ancora questa mattina nella strada dove abitava Millo è stato trovato un manifesto con la scritta ‘Bastardi’ sotto le finestre di casa della famiglia che lo ospitava”
 

“So quanto pesa ed atterrisce la decisione di mettere fine ad una vita che si ama, dopo aver tentato ogni possibile cura. È successo anche a me, ho fatto proprio come voi: a casa con il veterinario di famiglia, nel luogo dove il mio adorato Franky stava abitualmente, senza insospettirlo ne spaventarlo, tenendolo abbracciato fino all’ultimo respiro”. E’ quello che scrive la consigliera comunale Pd Monica Cirinnà nella lettera ai proprietari del cane abbattuto poco prima di Ferragosto,  “ingiustamente denigrati e accusati di aver abbandonato per giorni il proprio cane senza cure”. 
 
“Conosco la disperazione – continua – le lacrime incessanti e il senso di vuoto che ti assale subito dopo, il triste compito di occuparsi delle spoglie mortali e la forza che serve a trattenere il pianto per spiegare ad un figlio, più o meno piccolo, che lui è volato nel paradiso di San Francesco dove starà benissimo. Vi scrivo per chiedervi scusa a nome di una amministrazione, che non rappresento, ma di cui faccio parte, vi scrivo a nome delle migliaia di cittadini romani che, come voi, hanno la fortuna di vivere con un cane condividendo un amore meraviglioso, profondo e disinteressato, come è stato quello tra voi e Millo, e che non vi ritengono dei ‘bastardi’ né per come siete stati falsamente descritti, né per aver scelto quell’estremo atto di amore”.

“Vi porgo io le  scuse che vi doveva il Sindaco, o in subordine il suo assessore con delega agli animali, per avervi, voi sì, abbandonati in balia di una associazione che pur di far parlare di sé a Ferragosto, vi ha descritti come infami, inventando una storia completamente falsa, che non solo vi ha danneggiati, in un momento di fragilità e dolore, ma ha anche gettato discredito sul Comune di Roma”.

“‘Il sonno della ragione genera mostri’ e mai come in questo caso i mostri che vi perseguitano ingiustamente sono insensibili, arroganti e privi di etica – si legge – Gli errori si ammettono, ci si scusa e se possibile si ripara in qualche modo. Ho sentito Simona Novi, colei che coraggiosamente ha scoperto la verità, e gli amici di Avcpp. Da subito loro si mettono a vostra disposizione nel caso desideraste accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella vostra casa. Forse è prematuro parlarne ora, dopo il grande dolore provato. Ma qualora vi sentiste pronti, considerate il canile comunale della Muratella un vostro punto di riferimento per adottare un nuovo amico bau o miao”.

“E considerate l’associazione Volontari canile di Porta Portese come vostri amici: la loro rete di dog/cat sitter e pensioni casalinghe a domicilio, certificata con il bollino di qualità Avcpp è a vostra disposizione nel caso foste costretti a lasciare il vostro nuovo amico a casa per quale giorno. È poca cosa certamente rispetto al torto ingiustamente subito, al dolore e all’amarezza , ma la solidarietà, la vicinanza e la stima che in tanti proviamo per Voi potrà  in parte lenire il vostro dolore e non farVi sentire troppo soli, poiché, come ci insegnano i nostri cani la forza è nel branco, e noi animalisti veri a Roma diamo davvero tanti. Coraggio”.
 
“Putroppo – conclude – dobbiamo segnalare che ancora questa mattina, come conseguenza dell’accaduto,  nella strada dove abitava Millo è stato trovato un manifesto con la scritta ‘Bastardi’ sotto le finestre di casa della famiglia che lo ospitava”.

(23 agosto 2012)

 

2012-08-23T18:35:17+00:00 23 agosto 2012|2 Comments

2 Comments

  1. laura maragliano 24 agosto 2012 at 1:43 pm - Reply

    Una domanda: come si distingue un animalista vero da uno finto?

    • admin 24 agosto 2012 at 2:37 pm - Reply

      Ah ah ah! Forse dalla serietà dei comportamenti. Dall’equilibrio e dalla coerenza. E dalla fatica che si fa ogni giorno per essere all’altezza di mantenere tutti e tre gli atteggiamenti contemporaneamente. Simona

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