Direttori sanitari “ciechi”: per il Dipartimento Tutela Ambientale il cibo nei canili è buono e le segnalazioni sono pretestuose

I Cani stanno male per il cibo scadente dal 2017? No, è solo colpa del caldo.

Il cibo medicato non viene somministrato?  No, i direttori sanitari sbagliano.

Ne è sicura Maria Teresa Orlando, nuovo Direttore della Direzione agricoltura e benessere degli animali di Roma Capitale, che risponde, con un servizio su RAI 3, alla denuncia di AVCPP sulla mancata somministrazione del cibo medicato presso i canili di Roma e alle conseguenti interrogazioni consiliari che, nel giro di poche ore, hanno agitato i banchi dell’opposizione.

La direttrice, da pochi giorni in carica, mette in discussione la parola di tutti i direttori sanitari che dal 2017 ad oggi hanno asserito che il cibo somministrato non rispondeva alle esigenze degli ospiti dei canili di Muratella e Ponte Marconi.

A dire il vero, in occasione della visita della Orlando, il 18 luglio, sono giunti presso la struttura di Muratella 2 sacchi di mangime medicato, sufficienti all’ispezione in situ del direttore, ma non di certo agli oltre 500 ospiti che in questi giorni soffrono di disturbi gastrici causati tanto dal caldo quanto dal cibo scadente e povero di probiotici. Ma, tant’è, tutto è in regola da sempre anche per il Funzionario preposto alla verifica dell’attuazione del bando.

Supponiamo che dal 2017 ad oggi sia dunque stato reiterato un unico errore: quello di scegliere (anche questo rientra tra i compiti del gestore) direttori sanitari dalla vista ridotta. Data l’abbondanza di cibo di qualità e medicato da un lato e le continue richieste dei medesimi prodotti da parte dei direttori dall’altro, non abbiamo altre spiegazioni: i massimi supervisori delle strutture, negli anni, si sono dimostrati orbi. Ci domandiamo se i prossimi avranno una vista migliore o saranno più compiacenti…

Ringraziamo comunque il neo direttore Orlando, a cui facciamo per altro gli auguri per il fresco incarico per le promesse fatte a partire dal 6 agosto, data di entrata in vigore del nuovo bando: più attenzione alla qualità del cibo (ma perché mai, se è già ottimo?), maggiore qualificazione degli operatori e interventi radicali sulle strutture. Aspettiamo tutto con ansia.