AGGIORNAMENTO al 22 marzo 2011 – Ringraziando la stampa che ha voluto raccontare cosa rischia di succedere alla Valle dei Cuccioli, in allegato le scansioni degli articoli usciti oggi sul CORRIERE DELLA SERA, LA REPUBBLICA e LEGGO:
Ma anche IL RIFORMISTA, LIBERO, l’edizione on line de LA REPUBBLICA, tutte le agenzie di stampa ed alcuni emittenti radio televisive come RETE ORO, hanno dato la notizia. Ecco alcuni link:
A rischio chiusura la Valle dei Cuccioli, il Centro Adozioni aperto nel 2005 dal Comune di Roma nel cuore di Villa Borghese
PUNTO DI PAREGGIO RAGGIUNTO NEI CANILI COMUNALI DI ROMA:
E ANCHE LA VALLE DEI CUCCIOLI HA FATTO LA SUA PARTE
I volontari dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese si appellano all’Assessore all’Ambiente Marco Visconti: “Non cancelliamo la prima oasi cinofila di Roma, proprio l’anno in cui si è dimostrato che i canili sono solo un luogo di passaggio”
ROMA, 21 marzo 2011 – Nuovamente a rischio chiusura la Valle dei Cuccioli, il Centro Adozioni per cuccioli e cuccioloni aperto nel 2005 dal Comune di Roma di fronte alla Valle dei Cani di Villa Borghese, l’area gioco cani famosa in tutta Roma.
Esattamente a distanza di un anno, la Fondazione Bioparco – all’interno del cui territorio nacque la struttura – torna nuovamente a chiederne la chiusura. “Spiace constatare che il Bioparco insista in una richiesta che i cittadini romani hanno ampiamente dimostrato di non apprezzare – spiega Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, l’associazione che dal 1997 gestisce le strutture di Roma Capitale – E spiace che questa nuova richiesta arrivi proprio l’anno in cui si è dimostrato che il fenomeno del randagismo a Roma può essere sconfitto. Da sette mesi a questa parte, dal primo agosto 2010 a fine febbraio 2011, sono usciti ogni mese dai canili comunali gestiti dall’AVCPP (Muratella, Vitinia ex Poverello, Ponte Marconi ex Cinodromo, Valle dei Cuccioli) più animali di quanti ne sono entrati: 989 sono infatti i cani usciti in adozione o ritrovati dai proprietari in questo periodo, mentre 876 sono i cani entrati (-113 cani). Cioè a dire che sono usciti 5 cani al giorno mentre ne sono entrati una media di 4. E controllando i movimenti degli animali all’interno delle strutture nel corso del 2010, emerge un dato ancora più significativo: nel 2010 sono entrati a Muratella – il canile di ingresso dal quale i cani vengono poi smistati all’interno delle diverse strutture – 1681 cani mentre sono usciti in adozione, in affidamento o ritrovati dai proprietari in tutti i canili più di 1690 cani (e di questi, solo 99 sono stati i decessi). Anche per il Punto di Primo Soccorso Gatti di Muratella i risultati sono eccezionali: dal 2006, anno di apertura di questo centro unico per l’intera città di Roma, i gatti entrati a Muratella sono stati 2015 (una media di 400 gatti l’anno, tutti malati, feriti o sequestrati) e di questi 1654 sono usciti in adozione o purtroppo deceduti, mentre solo 332 sono stati trasferiti nelle oasi feline della Capitale.
Insomma, nonostante il 2010 sia stato un anno molto difficile per l’animalismo romano (con il taglio del 20% delle convenzioni che hanno costretto ad una situazione emergenziale molto pesante da gestire), volontari e lavoratori hanno dato il massimo, non interrompendo alcun servizio ma anzi, al contrario, riuscendo finalmente ad invertire un trend e dimostrando che un canile può essere solo un punto di passaggio. “Un ultimo numero per tutti – afferma Novi – I cani presenti al 31 dicembre 2009 nelle 4 strutture sono stati 1212. I cani presenti al 31 dicembre 2010 sono stati invece 1110: 102 cani in meno. Un risultato storico, realizzato anche grazie ai tanti “volontari di strada” che, fuori dai canili, hanno lavorato insieme a noi: tanti animali non entrano nei canili perché sono questi volontari ad assisterli, accudirli e a trovare loro una casa per la vita”.
E nel raggiungimento di questo eccezionale risultato, anche la Valle dei Cuccioli ha fatto la sua parte: da quando viene gestita da AVCPP (6 febbraio 2007) ha fatto adottare 300 cani. Mentre dal 21 marzo 2005, giorno della sua apertura, su 531 cuccioli e cuccioloni entrati nella struttura, ne sono stati adottati 485.
Per questo, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese che gestisce la struttura per conto del Comune di Roma si appella all’Assessore all’Ambiente Marco Visconti: “Normative europee che contestano la presenza di animali domestici vicino ad un Bioparco sembrano impedire il prosieguo di una bellissima esperienza che non solo ha rappresentato una “vetrina” per cuccioli, cuccioloni e cani mascotte (sempre presenti, infatti, uno o due cani anziani che sono stati regolarmente adottati) ma anche un importante punto di riferimento per la cittadinanza per consigli su come educare i propri animali e su come far correttamente interagire i bambini con un “amico peloso”. Nei 6 anni di attività, inoltre, saranno stati almeno 30 i cani trovati abbandonati all’interno del parco e fatti adottare, senza neanche transitare per il Canile Comunale di Muratella, grazie alla rete di solidarietà che la presenza di questa oasi cinofila ha creato a Villa Borghese”.
“Chiediamo quindi all’Assessore – conclude Novi – di aiutarci a non abbandonare un gioiello che ha rappresentato un centro di adozioni, educazione e cultura cinofila nel cuore di Roma e che ha permesso per 6 anni la divulgazione dell’importanza delle adozioni degli animali nei canili e nei gattili comunali all’interno della splendida cornice di Villa Borghese. La decisione della Regione Lazio del 22 febbraio 2011 di cancellare la tassa regionale di 25,82 euro per l’adozione di un cane e di consentire ai cittadini l’affidamento a titolo gratuito degli animali ricoverati nelle strutture pubbliche – conclude Novi – insieme ai nostri nuovi progetti ci permetteranno, proprio a partire della Valle, di bissare anche nel 2011 questi importanti risultati”.
Per informazioni: info@iolibero.org cellulare 333 2065453 www.iolibero.org
A seguire, comunicato stampa in originale con i dati relativi ai cani ed ai gatti entrati ed usciti dai canili comunali da agosto 2010 a febbraio 2011
parlo da volontaria della valle , sono ben altre le cose che andrebbero chiuse a roma , questo piccolo fiore all’occhiello dei canili romani .
speriamo che le cose migliorino , un centro così non merita una chiusura!