AGGIORNAMENTO al 27 dicembre 2001 – Riceviamo 2 foto del gatto matr. 1158/07 , Ciprio, adottato dalla famiglia M. ad ottobre 2007.
Ciprio non ha le zampine davanti perchè è arrivato nel Punto di Primo Soccorso Gatti del canile Muratella di Roma già con 2 moncherini e le ossa spezzate a vista.
In canile non erano possibile operarlo. In una nota clinica privata romana, presso la quale AVCPP lo portò per un consulto, essendo Fiv positivo consigliarono di non sottoporlo ad un intervento chirurgico perchè pensavano che le cicatrici degli innesti di pelle dei moncherini non si sarebbero mai rimarginati. Invece, in una seconda clinica privata veterinaria romana lo hanno operato e seguito nei due mesi successivi per le medicazioni settimanali alle quali la Sig.ra M. lo accompagnava. Ed oggi eccolo sotto l’albero di Natale 2011 !!!! Ed è stato anche in vacanza in Sardegna !!!!
Desideriamo ringraziare con tutto il nostro cuore questa splendida famiglia. Capace di tanto amore. La storia di Ciprio è una storia come tante. Ma nella sua ordinarietà trasmette tanta gioia, tanta forza, tanto coraggio. Un monito per tutti. Ogni Ciprio che arriva in canile, cane o gatto che sia, ha diritto al suo Albero di Natale. Puo’ averlo. E grazie a tutti, lo avrà.
ECCO LA STORIA DI CIPRIO – Ciprio è arrivato nel Punto di Primo Soccorso Gatti del canile Muratella di Roma il 10 luglio del 2007, portato dalle Guardie Zoofile romane dell’ENPA che lo avevano trovato gravemente ferito in via Trionfale, nel XX Municipio. Aveva circa 7 anni, allora. Il 4 ottobre del 2007 è stato adottato dalla famiglia M.
gli angeli esistono! e le meravigliose persone che hanno adottato Ciprio sono degli angeli… come lo è Ciprio, come lo sono tutte le creature sfortunate che affollano i canili, le strade, come lo sono tutte le persone vere che aprono la porta del cuore a uno di loro! Grazie dal cuore!
Che bella la storia di Ciprio…storie così scaldano il cuore, grazie ancora per questa bellissima adozione!!!Ciprio sei un gatto bellissimo e fortunato e sono sicura che sei tanto amato, la tua storia ci insegna che i nostri amici a quattro zampe vanno al di là dell’handicap..siamo noi umani che dobbiamo imparare da loro tante cose…è proprio vero…amora chiama amore!!!!
che storia meravigliosa, e che bello tatino…baci olimpia