Lav, AVCPP, Enpa, Animalisti Italiani: “Ecco perchè la Giunta Marino dimostra di essere nemica degli animali di Roma”

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Cucciolo abbandonato a Muratella il 30 giugno 2014 e non immatricolato: è un cane “abusivo”

LAV, AVCPP, ENPA, ANIMALISTI ITALIANI: “Dopo l’oasi felina comunale Villa Flora, chiusa anche la Valle dei Cuccioli”

ROMA CAPITALE NEMICA DEGLI ANIMALI
“TRA CANI ABBANDONATI SUL TERRITORIO, CANI ABUSIVI IN CANILE E BOTTICELLE AL LAVORO ANCHE CON L’ALLERTA CALDO, LA GIUNTA MARINO SI CONFERMA CONTRO GLI ANIMALI”

Primo atto del Sindaco sulle botticelle: mancata attuazione del suo stesso programma ed emanazione di un atto peggiorativo rispetto all’ordinanza Alemanno con conseguente abbassamento della tutela dei cavalli

ROMA, 14 luglio 2014 – “Le scelte della Giunta Marino contro gli animali continuano, anzi peggiorano, ignorando lo schiacciante voto del Consiglio Comunale del 17 giugno con il quale, trenta si e nessun no, è stata approvata all’unanimità la mozione 99 che di fatto ha sconfessato l’operato dell’Assessora all’Ambiente Estella Marino”. Per le associazioni animaliste LAV, AVCPP, ENPA, ANIMALISTI ITALIANI la situazione a Roma è ormai fuori controllo.

“A Muratella – raccontano – è stato deciso il blocco delle entrate per cui tre cani abbandonati nel garage del canile (due cuccioli di un mese e mezzo ed un barboncino) non sono stati immatricolati né dalla ASL RMD presente né da Roma Capitale: sono i “cani di nessuno”, cani abusivi che NON verranno vaccinati, microchippati, iscritti all’anagrafe canina, sterilizzati. Uno si è sentito male. E’ stato ricoverato in una clinica privata veterinaria romana a spese di AVCPP, l’associazione che gestisce il canile. Non solo, sono ormai decine i cani bisognosi – anche segnalati dalle forze dell’ordine – che vengono lasciati sul territorio: dal 20 maggio all’11 luglio, sono entrati 124 cani ma 90 cani , tra cui cuccioli, cani abbandonati dentro le ville pubbliche, cani pericolosi, non sono stati soccorsi. Il tutto senza nessuna giustificazione logica: ad oggi i cani presenti in canile sono 613, contro una capienza reale di 620 quindi nessun allarme sovraffollamento. Inoltre i cani ed i gatti già presenti in canile, se si sentono male, devono essere ricoverati con le donazioni che vengono raccolte tra i cittadini perché nessuno, né la ASL RMD presente in canile né Roma Capitale se ne preoccupano. Così come non interviene nessuno contro gli accalappiatori che di notte portano in canile cani malati che la mattina vengono ritrovati senza vita: chi lascerebbe il proprio animale bisognoso di cure, di notte, in una struttura vuota di veterinari e personale? Senza contare gli attuali 300 cani di Muratella non sterilizzati ed, ancora di più, i 2348 cani usciti in affido negli ultimi anni e non sterilizzati dalla ASL: l’attuale dirigente ASL del canile rifiuta gli appuntamenti ed i cittadini dovranno pagare di tasca propria la sterilizzazione dell’animale adottato, sterilizzazione che – ricordiamo – è un obbligo di legge come unica forma possibile per contrastare il randagismo”.

E anche gli altri canili comunali non se la passano bene, continuano le associazioni: “Dopo l’oasi felina comunale Villa Flora, è stata ufficialmente chiusa da Roma Capitale anche la Valle dei Cuccioli, un’oasi cinofila comunale situata nel cuore di Roma dove 561 cuccioli e cuccioloni hanno trovato adozione dal 2005. Al canile comunale Ponte Marconi le cure sanitarie degli animali sono assenti dal 14 aprile 2014, giorno in cui i volontari siamo stati diffidati dal continuare a curare gli animali a loro spese ed il loro ruolo è stato preso da un consulente di Roma Capitale – con doppia convenzione per un totale di 88.000 euro l’anno – che non ha più visitato un cane ed ha addirittura bloccato la somministrazione degli antiparassitari già acquistati dal Comune stesso. Quattro animali sono già morti ed uno è stato adottato dagli stessi volontari e portato via per salvargli la vita. Per il rifugio comunale Vitinia ex Poverello – a rischio chiusura per una serie di motivazioni che si sono palesemente rivelate infondate – nulla si sta facendo: è stata chiesta l’istituzione di una commissione ad hoc ma la risposta è stato solo un generico ringraziamento per i documenti che sono stati, per l’ennesima volta, forniti all’amministrazione”.

“E pende ancora il rischio di deportazione per centinaia degli animali presenti a Muratella, nonostante la mozione del Consiglio Comunale che ha invitato il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per la riapertura dei canili comunali chiusi a causa dell’inefficienza degli uffici capitolini: il 26 giugno si è conclusa una gara di comparazione tra le strutture private del Lazio per future convenzioni e sono state selezionate 3 strutture commerciali a Viterbo e a Soriano del Cimino. Contemporaneamente è stata formalmente chiusa la gara per la gestione dei canili comunali – indetta dalla Giunta Marino nel novembre 2013 – con l’annuncio di una nuova gara (dal 2008 sarebbe la terza…) per la gestione esclusiva delle strutture “superstiti” : Muratella (non si sa ancora per quanti posti-cane), Ponte Marconi (ancora chiusa agli ingressi di nuovi animali e priva di ambulatori medici e di degenze) e Porta Portese (analogamente priva delle strutture sanitarie necessarie)”, proseguono LAV, AVCPP, ENPA e ANIMALISTI ITALIANI.

“Qualunque scelta possa causare danno agli animali viene presa assai rapidamente, come dimostra la recentissima Ordinanza del Sindaco Marino del 30 giugno u.s. che permette alle botticelle di riprendere servizio quando – nelle giornate di allerta meteo 3 – la temperatura alle 18:00 sia scesa sotto i 35 gradi, annullando così l’unica Ordinanza positiva sul tema del precedente Sindaco Alemanno emanata sulla base di relazioni tecnico-veterinarie. Il primo atto della Giunta quindi non è porre le basi e realizzare quello che era un punto del programma elettorale Marino “il trasferimento delle botticelle nelle ville pubbliche” ma fare un’Ordinanza che va esattamente in direzione contraria”.

“La lobby dei 42 vetturini è evidentemente più potente degli animalisti e del 40% delle famiglie romane che vivono con un animale e che appoggiano la battaglia di civiltà che portiamo e porteremo avanti”, concludono amare le associazioni.

Per info, Ufficio Stampa AVCPP 331 6005643 – Ufficio Stampa LAV 06 4461325 – Ufficio Stampa ENPA 334 7107800 – Ufficio Stampa Animalisti Italiani 393 2179002 – 338 3941298

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Cucciolo abbandonato a Muratella il 30 giugno 2014 e non immatricolato: è un cane “abusivo” e per le sue precarie condizioni di salute è stato ricoverato in una clinica privata veterinaria romana a spese di AVCPP

abbandonato in canile il 8.7.14 maschio trovato stazione tiburtina con collare rosso NON IMMATRICOLATO  ASL RMD

Barboncino maschio,di circa un anno, con collarino rosso, abbandonato in canile l’8 luglio 2014 da una coppia romana che lo aveva trovato alla stazione Tiburtina: la ASL RMD e gli uffici preposti di Roma Capitale non hanno consentito l’ingresso del cane a Muratella. Attualmente non è immatricolato. Una signora, grazie alle persone AVCPP, lo ha preso in “affido privato” e lo ha portato a casa con sè

2014-07-14T11:08:53+00:00 14 luglio 2014|0 Comments

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