FUORI DALLE GABBIE! La storia di un breton abusato e paralizzato… oppure no?

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AGGIORNAMENTO al 30 settembre 2013 – Al mare ed in montagna! un sogno che si è trasformato in realtà… grazie Carlo grazie Nicole! gli sforzi di AVCPP sono stati premiati!

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AGGIORNAMENTO al 21 settembre 2013- Oggi l’affido si e’ trasformato in una bellissima adozione!

AGGIORNAMENTO al 7 settembre 2013 – Ed oggi il piccolo è uscito in affido! Sky sta girando delle trasmissioni televisive all’interno della clinica dedicate agli animali ed uno dei protagonisti di una puntata poteva essere proprio il nostro piccolino. E’ stato così che una autrice della troupe di Sky si è innamorata di lui e della sua storia, ha iniziato a seguirlo insieme ai fisioterapisti della clinica, ha fatto innamorare di lui anche il suo compagno ed oggi… Nicole ed il suo compagno Carlo sono venuti a Muratella ed hanno fatto le pratiche di affido! evviva! proprio un bel lieto fine, come il nostro piccolo forte breton meritava… grazie a Giovanna di Sky per aver fatto da Cupido!

AGGIORNAMENTO al 10 agosto 2013 – Il piccolo è sempre ricoverato e la situazione è stabile. I fisioterapisti della clinica Roma Sud di Roma gli stanno insegnando la camminata spinale, in modo da camminare con le zampe davanti e tenere sollevate quelle dietro. Ci hanno chiesto di poter effettuare ancora 30 giorni di fisioterapia ad un prezzo veramente speciale ma che dobbiamo interamente raccogliere: abbiamo bisogno di raccogliere 450 euro e speriamo che anche in questo caso i cittadini siano generosi con questi canetti sfortunati come sempre sono stati!

La camminata spinale è una splendida alternativa al carrellino: con il carrellino, il cane è totalmente dipendente dagli esseri umani. Con la camminata spinale, il cane è autonomo e puo’ spostare a suo piacimento. Lui è così giovane e ha tutta la vita davanti! fino ad ora la vita non gli ha riservato nulla di buono. Ora, grazie a noi, ha la sua possibilità di riscatto: non tiriamoci indietro!  per aiutare questo cucciolone a ricominciare a camminare e ad essere adottato, ecco come fare: DACCI UNA ZAMPA

https://www.iolibero.orgdacci-una-zampa/

ECCO LA STORIA – Era il 27 settembre del 2012. Una signora, che aveva già adottato un altro cane presso Muratella, si presenta in canile dicendo di aver trovato un cucciolo di un mese investito.

A visita, il cucciolo risulta: rachitico, malnutrito, con evidente deformità sulla colonna a livello toracico-lombare, riflessi profondi presenti, deambulazione incerta. La signora si offre di tenere il cane in affido. Ad ottobre e novembre, torna a Muratella per i vaccini.

Il 12 ottobre 2012, giorno del vaccino, i veterinari decidono di non effettuare alcuna lastra perchè la signora riferisce che il cucciolo cammina meglio e corre.
Il 26 novembre 2012, tornata per l’ultimo vaccino, la signora dichiara un peggioramento nel camminare e che il cucciolo sta in piedi solo sul prato.
Il 29 novembre 2012 il cucciolo, a tre mesi, viene mandato da un noto ortopedico romano esterno che gli effettua una lastra riscontrando purtroppo una lesione alle vertebre che si è nel frattempo calcificata. E’ un miracolo che camminicchi, non è operabile.

Viene fissato un ulteriore controllo per gennaio del 2013.

L’8 gennaio del 2013, la signora telefona a Muratella per avere l’autorizzazione a portare il cucciolo a controllo dall’ortopedico romano privato. Chiede anche di poter parlare con un educatore per alcuni consigli in quanto il cucciolo ha ancora la tendenza a fare i bisogni in casa. 

Il 15 gennaio 2013, la signora riferisce di non aver portato il cucciolo al controllo perchè a suo giudizio il cane si muove meglio e sta anche superando il problema di continuare a fare i bisogni in casa. Chiede di poterlo controllare con un medico veterinario ASL RMD di Muratella senza dover andare dallo specialista esterno.

Ad aprile del 2013, la signora riferisce di voler interrompere l’affido, ritenendo di non poterlo più adottare. L’Ufficio Adozioni AVCPP la chiama il 12 aprile 2013 e la signora racconta che con la crescita il cane è peggiorato: dopo qualche passo, cade.
Il  16 aprile 2013 l’Ufficio Adozioni viene a scoprire che la signora ha trovato il cane a L’Aquila e non a Roma e che ORA vorrebbe farlo rivisitare dallo specialista esterno. Promette anche delle foto per fare un appello come “adozione del cuore”.
Il 22 aprile 2013, le foto non sono ancora arrivate. La signora ci dice che verrà a maggio in canile a farlo visitare perchè deve ripetere il vaccino, e ci dice di aver cambiato idea: lo vuole tenere. Le persone dell’Ufficio Adozioni la pregano di rifletterci bene perchè più il cane diventa adulto più sarà difficile trovare per lui un’altra adozione.
Le persone dell’Ufficio Adozioni chiedono alla signora di passare presso il loro ufficio il giorno in cui verrà in canile per il vaccino, in modo da rivedere il cane ed andare insieme dai veterinari per parlare anche della sterilizzazione.
Il 9 maggio 2013, scopriamo dalla cartella sanitaria del cucciolo che la signora è venuta in canile per il vaccino, ma non ha contattato l’Ufficio Adozioni.
Domenica 19 maggio 2013, la signora si presenta alla festa AVCPP di Villa Pamphili e conferma di volerlo tenere.
A metà giugno, le persone dell’Ufficio Terapisti AVCPP avvertono l’ufficio Adozioni che la signora ha telefonato: verrà prossimamente in canile perchè non vuole più il cane.  

Il 4 luglio 2013, la signora  si presenta in canile urlando. Dice che non ne può più, che il cane  fa cacca e pipì ovunque e che lei ha una bambina di 5 anni, si è separata e non ce la fa, deve tenerlo chiuso sul balcone…

L’accompagniamo in ambulatorio, il cane viene visitato, e la situazione è: aggravamento della sintomatologia neurologica, non mantiene la stazione eretta, piaghe da decubito (pancia, interno cosce, pene: completamente cotti dall’urina), lesioni ed ovviamente l’assenza di dolore profondo agli arti posteriori.
Le persone AVCPP di Muratella discutono animatamente con la signora: per il modo in cui è stato tenuto il cane, per i continui cambiamenti di idea, per tutto il tempo passato inutilmente.
La signora scoppia in un “pianto inconsolabile” e se ne va.
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Il cane viene lavato completamente a Muratella dalle persone AVCPP. Gli viene messa della connettivina: anche le zampe hanno delle lesioni causate dall’urina.
Si riunisce la commissione etica AVCPP di Muratella che valuta di richiedere un parere, a spese AVCPP, al miglior neurologo – ortopedico di Roma che, nella sua clinica, ha anche uno specialista in fisioterapia: il cane  muove tantissimo le zampe posteriori e cerca continuamente di provare ad alzarsi. Se viene sostenuto sul ventre  sta in piedi, ma si vede e si sente che ha i muscoli delle zampe rattrappiti. Se la signora gli avesse fatto della fisioterapia, se l’avesse fatto camminare con il sospensorio, se ci avesse chiesto aiuto … oggi il cane non starebbe così.
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Si “vola” in clinica: gli specialisti ci dicono che il cane non è irrecuperabile, al di là del modo OSCENO in cui è stato tenuto (il veterinario si è anche reso conto che la pelle tra le dita delle zampe posteriori è incollata: con delicatezza gli stacca le dita l’una dall’altra, si aprono dei buchi dai quali esce urina e pus….). Il cucciolo ha una camminata spinale che può ancora essere recuperata. La sua gran voglia di vivere e di muoversi è di grande aiuto.
Secondo la clinica, con un mese di fisioterapia intensiva combinata tra movimento in acqua, esercizi e tecarterapia, il cane sicuramente migliorerà.
Il preventivo scontatissimo è di € 25 al giorno.
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AVCPP ha raccolto con l’Adophaton Day del 22 giugno u.s. esattamente € 750,00 (il totale è stato € 1.248,50 di cui € 500,00 donati al Coordinamento Fermare Green Hill  per sostenere le spese legali degli attivisti che in aprile hanno fatto irruzione nello stabulario del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano).
Il cucciolo, grazie ad AVCPP e a tutti i cittadini che hanno partecipato alla magica serata dell’Adoptathon Day, ha ora la sua possibilità di riscatto.
Noi ci proviamo. Anche grazie al vostro aiuto economico. Ma abbiamo ancora bisogno di voi. Abbiamo bisogno di una persona che adotti questo cucciolo. Solo così il  riscatto sarà completato.
Matr. 1857/12
Per info, Ufficio Adozioni 349 3686973 – per info sanitarie Ufficio Terapisti 06 67109550
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ASSOCIAZIONE VOLONTARI CANILE DI PORTA PORTESE
Canile comunale Muratella
via della Magliana 856 – Roma
Apertura al pubblico dal lun al ven dalle ore 10 alle ore 17, il sabato dalle ore 10 alle ore 13
Per info adozioni, Ufficio Adozioni AVCPP 349 3686973
adozioni@iolibero.org

 

 

2013-10-01T16:56:25+00:00 30 settembre 2013|12 Comments

12 Comments

  1. carla 8 luglio 2013 at 10:39 am - Reply

    Senza polemica, ma mi sorge una piccola domanda: visto il comportamento alternante della affidataria…. non è venuto in mente a nessuno in questi 10 mesi di fare una visita a casa di questa signora per controllare le effettive condizioni del piccolo?

  2. simona 8 luglio 2013 at 12:09 pm - Reply

    il cane e’ stato visto da veterinari, sia pubblici che privati, fino al 9 maggio. Non e’ stata sollevata alcuna criticita’. E considerando che i veterinari sono a due stanze di distanza da dove e’ AVCPP e che si lavora a stretto contatto tutti i giorni, evidentemente non si era in ALLARME ROSSO

  3. anna 9 luglio 2013 at 4:53 pm - Reply

    boh ma che la signora è una psicolabile l’avete capito dopo quasi un anno?? controlli post adozione mai esistiti? credo non ci volesse tanto a capire che il cane le andava tolto visti i continui ripensamenti. Ed ora immagino nessuno va a controllare l’altro cane che adottò a muratella?!?

  4. IoLibero 9 luglio 2013 at 6:54 pm - Reply

    E’ questo cane che la signora non ha saputo gestire e non l’ha voluto ammettere con se stessa… Nessuno le ha imposto l’adozione. E’ lei che ha perso del tempo prezioso e l’ha nascosto alla nostra vista. I controlli veterinari effettuati fino ad un certo punto non hanno evidenziato nulla di sospetto. Evidentemente la situazione le è precipata in mano e solo alla fine si è rivolta a noi che, come sempre, ci siamo fatti carico di problemi creati da altri. Questa è la dimostrazione di come è sottile la psicologia delle persone e di quanto bisogna stare attenti quando si affidano gli animali. E mi riferisco a tanti volontari “di strada” che affidano cani alle persone sbagliate. Questa persona non era sbagliata in sè (infatti nessun problema con il suo cane adottato a Muratella). E’ diventata sbagliata per un cane fragile e delicato, che non era adatto a lei… E meno male che abbiamo seguito bene la situazione e la signora ha avuto un punto di riferimento che si è fatto carico. Altrimenti che fine avrebbe fatto questo cane?

  5. simo.fal 9 luglio 2013 at 9:32 pm - Reply

    …ma perché invece di chiaccherare a vanvera non vi fate un giretto a muratella!?!?

  6. A.Z. 10 luglio 2013 at 9:28 pm - Reply

    I POST AFFIDI, QUESTI SCONOSCIUTI… VOLONTARI DELLA DOMENICA, DATEVI ALL’IPPICA!

    • IoLibero 11 luglio 2013 at 1:32 pm - Reply

      A.Z.: ma quali post affidi ulteriori dovevamo fare visto che il cane e’ stato STRASEGUITO -anche a nostre spese – DAI VETERINARI? Piu’ controlli post affido di così! Lo sai che un veterinario è un pubblico ufficiale? pensaci, A.Z., pensaci…

  7. Anna Maria 12 luglio 2013 at 1:14 pm - Reply

    Beh, qualcosa vi è sfuggita di mano… la signora, a me che leggevo da lontano, subito è apparsa “strana” e le avrei tolto subito il cucciolo. Siete sempre stati bravi, vi conosco, che è successo con questa storia che si è protratta così a lungo? mi sembra tutto molto strano.

    • IoLibero 12 luglio 2013 at 11:44 pm - Reply

      Leggere una storia A POSTERIORI, dopo che tutto è successo,e pensare che la signora è strana… un po’ facile non credi? ben diverso è vivere le cose. Ben diverso è aver mandato per ben 6 volte il cucciolo a visita da veterinari (sia pubblici che privati) tra fine settembre e maggio (quasi una volta al mese) e non aver avuto da nessuno di questi professionisti RITORNI NEGATIVI SULLE CONDIZIONI DI VITA E DI CONDUZIONE DEL CUCCIOLO.Forse che le cose siano precipitate solo nel corso dell’ultimo mese? Bene allora ha fatto AVCPP a prendere in consegna il cucciolo e ad affidarsi ad una PRIMARIA CLINICA VETERINARIA ROMANA.
      A proposito, visto che c’è così tanta attenzione su come sta il cucciolo e se è stata brava o non brava AVCPP nel seguirlo, facciamo presente che i 750 euro raccolti nel corso di un evento sono stati interamente spesi per lui. Se non ci aiutate sarà impossibile continuare ad aiutare i 2556 cani e gatti che entrano ogni anno nel solo canile della Muratella. Oltre ai 1000 già presenti nelle 4 strutture gestite da AVCPP. Grazie

  8. eleonora 15 agosto 2013 at 9:54 am - Reply

    Scusate ma se ho capito bene per quanto possa migliorare con altra fisioterapia il cane non camminerà piu, perchè non pensare invece di frnirgli un CARRELLINO? Il carrello potrebbe restituirgli una vita quasi normale, dopo poco il vane ci si abituerà e potrà cmq tornare ad essere autonomo… pensateci.

    • IoLibero 15 agosto 2013 at 4:21 pm - Reply

      ciao Eleonora, la camminata spinale è MOLTO MOLTO piu’ utile per il cane di un carrellino per il quale, ahimè, deve sempre dipendere dall’essere umano. La camminata spinale lo rende completamente autonomo. Il carrellino funziona esattamente al contrario ed atrofizza le zampette posteriori per questo è adatto SOLO a cani completamente paralizzati. Noi continuiamo con la fisioterapia. Vi preghiamo di aiutarci con le vostre donazioni: solo così il piccolo tornerà ad una vita quasi normale. grazie simona

  9. eleonora 15 agosto 2013 at 9:58 am - Reply

    E cmq la signora ha avuto un comportamento veramente vergognoso e imperdonabile… non solo ha fatto perdere un sacco di tempo realmente prezioso per la salute del cucciolo e gli interventi che potevano essere fatti in modo tempestivo, contribuendo a pregiudicare ulteriormente e in maniera grave la salute e le problematiche del cucciolo… a parer mio LEI ora deve assumersi le RESPONSABILITà della sua INCURIA e della sua NEGLIGENZA a discapito di questa povera creatura…

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