La storia di Pallino, una storia bellissima di amore e solidarietà. Ora anche a fumetti!

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Il 15 novembre 2011 entra nel canile comunale Muratella, portato dagli operatori ASL, un meticcio di pitbull bianco e nero, maschietto, gravemente ferito a causa della lite con un altro cane, arrivato in canile anche lui. 

Il proprietario dell’altro cane segue l’ambulanza e se lo riprende subito. Pallino invece, come avremmo poi saputo che si chiamava,
rimane in canile anche se chippato.

Dopo qualche ora arrivano 2 ragazze, Antonella e Michela, che ci raccontano tutta la storia di Pallino.

Il suo amico umano, Luigi, è in carcere. E’  una brava persona ma come tutti sanno a volte la vita ci fa fare delle scelte sbagliate …ma
questo non vuol dire che siamo dei cattivi amici per i nostri animali. Al contrario. Luigi ama i suoi due cani Pallino e Stella.

Antonella, Michela e Luca abitano vicino casa di Luigi e lo conoscono da molti anni, e da qualche mese, da quando è detenuto, si occupano dei due cani, portandoli fuori a fare le passeggiate e dandogli cibo e amore, evitandogi in questo modo di essere portati in una gabbia del canile (purtroppo sono molti i cani di detenuti, di cui i parenti non vogliono assolutamente occuparsi, che finiscono chiusi in canile).

Per riscattare Pallino però, e poterlo fare uscire dal canile c’è bisogno del proprietario, e le ragazze non hanno idea di dove sia detenuto. Così iniziano a fare dei tentativi chiamando le carceri di Roma, mentre Alessia, dell’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti AVCPP del canile Muratella, interpella un suo amico, Walter, che lavora a Regina Coeli.

Non appena gli nomina nome e cognome del proprietario di Pallino, Walter le dice subito che lo conosce bene, e che la avrebbe chiamata a giorni perchè Luigi era preoccupatissimo per i suoi cani, aveva paura che fossero stati portati in canile e non si dava pace.

Alessia dice subito a Walter di tranquillizzarlo: i cani stanno bene e se ne stanno prendendo cura delle persone meravigliose, e Pallino è al momento ricoverato in canile perchè 2 cani pitbull sono entrati nel suo giardino e l’hanno aggredito, ma presto si rimetterà.

Nel frattempo Antonella Michela e Luca vengono tutti i giorni a trovare Pallino, lo tirano fuori dalla gabbia con i volontari e lo riempiono di coccole.  E la storia di Pallino diventa la storia del canile!

Walter, dal lato suo, si dà veramente da fare per fare avere all’URS tutto il necessario per riscattare Pallino (in carcere i detenuti vengono privati del loro documenti, e per il riscatto era necessario, oltre la delega, anche la fotocopia del documento). Così riesce ad avere la delega, timbrata e vidimata dal direttore del carcere, e la fotocopia del documento di Luigi…è stato veramente bravissimo!

Nel giro di qualche giorno, Alessia riesce ad avere tutti i documenti e tutti fanno il tifo per Pallino e per la sua pronta guarigione, in modo da farlo tornare rapidamente a casa.

Ma il destino si accanisce su questo giovane pit ed arriva una brutta sorpresa: nel settore P20 – dove Pallino è ricoverato – scoppia la gastroenterite, evidentemente portata dall’ultimo cane entrato. Tre cani muoiono, e dopo qualche giorno, anche Pallino non ha più appetito e inizia a fare diarrea e vomita…purtroppo è stato contagiato.

Pallino viene da AVCPP prontamente ricoverato in clinica, dove gli fanno flebo e viene monitorato 24 ore su 24.

Ovviamente anche lì i suoi angeli custodi NON lo abbandonano…i ragazzi chiamano la clinica tutti i giorni per sapere le condizioni di salute del povero Pallino. La paura che possa non farcela è altissima.

Per diversi giorni rimane in clinica senza migliorare, ma un giorno arriva finalmente la bella notizia: Pallino ha ricominciato a mangiare e presto verrà dimesso.

Così, il giorno stesso che Pallino torna in canile, ad aspettarlo ci sono i suoi amici insieme a Stella, la sua compagna: finalmente si torna a casa!

 

I ragazzi si offrono anche di pagare, facendo una colletta, tutte le spese sanitarie per le cure avute dal cane, ma arriva prontamente un fax del Direttore dell’Ufficio Benessere degli Animali, Marcello Visca, dove viene autorizzato il non pagamento delle suddette spese.

Così, seguiti da un educatore, Stella e Pallino si annusano e si riconoscono, e si infilano in macchina felicissimi di essere di nuovo
insieme dopo tanto tempo.

Se ne sono andati dal canile il giorno della Vigilia di Natale.

Ringraziamo Alessia per tutto quello che ha fatto e per aver trovato il tempo di raccontarci questa storia meravigliosa.

E ringraziamo ogni persona abbia contribuito anche solo per un istante alla salvezza di Pallino, alla serenità di Stella, a rassicurare Luigi.

Sono storie come questa che mandano avanti il mondo.

 

 

 

2012-03-20T18:26:14+00:00 15 marzo 2012|13 Comments

13 Comments

  1. Maria Pia 16 marzo 2012 at 8:12 am - Reply

    emozionante! tante persone che collaborano e si impegnano per ridare la libertà a un cane (a tanti cani) è la quotidianità, quando non si perde di vista la priorità che è appunto il bene di queste anime indifese! Ora tocca a Luigi riconquistare la libertà e riabbracciare Pallino e Stella! Grazie a tutti, siete grandi!

  2. db 16 marzo 2012 at 8:21 am - Reply

    Grazie per aver divulgato questo stralcio di vita; in contesti come carcere e canile dove spesso la sofferenza domina ogni sforzo, gocce di luce come questi ragazzi ci infonde tanta forza. Per andare avanti.

  3. alessia 16 marzo 2012 at 11:38 am - Reply

    è stato un onore per me conoscere ed essere di aiuto ad antonella, michela e luca. siete veramente delle persone speciali, vi ringrazio veramente con tutto il cuore per tutto quello che avete fatto e che fate! ed ovviamente un ringraziamento speciale a walter, che ha preso a cuore questa storia e ci ha dato un aiuto indispensabile! è proprio vero che un amico è un tesoro! 🙂

  4. tiziana 16 marzo 2012 at 2:07 pm - Reply

    sono la sorella di antonella ed amare pallino e stella è veramente semplice, ti danno un mondo d amore senza chiedere nulla in cambio, è insieme a mia sorella e luca che è iniziata questa nostra bellissima ed emozionante avventura1

  5. antonella 16 marzo 2012 at 2:17 pm - Reply

    un immenso grazie a tutti coloro che si sono presi cura di pallino e in particolare ad alessia e walter che ci hanno permesso con il loro aiuto di poter riportare a casa pallino, un grazie anche alla presenza costante ed amorevole di mia sorella tiziana che tutti i giorni si prende cura di pallino e di sua madre.grazie grazie e ancora grazie a tutti

  6. Stefano 16 marzo 2012 at 3:03 pm - Reply

    Che dire di più ….
    Ho sposato la migliore amica degli animali che un essere umano potrebbe mai meritare .
    Il marito di Antonella

  7. Valentina 17 marzo 2012 at 11:02 am - Reply

    sono veramente molto colpita… e’ bello sapere che ci sono ancora brave persone al mondo.. Antonella michela e Luca che dire …siete delle persone meravigliose siano tutti orgogliosi di voi… storie come queste ci fanno sperare in un futuro migliore!!

  8. alberto 17 marzo 2012 at 4:26 pm - Reply

    ciao sono alberto il papa’ di michela,è veramente una storia commovente che merita,di essere raccontata,ricordo quel giorno che’ pallino è stato aggredito,nella sua cuccia .grazie all’intervento di fabrizio che’fortunatamente è intervenuto subito sedando l’aggrssione da parte dei 2 cani.rischiando se stesso.insieme abbiamo atteso l’arrivo dellambulanza del canile.pallino versava in una condizione veramente grave.aveva ferite profonde nelle gambe.era’ in uno stato di shok,e di terrore.lo abbiamo coperto con asciugamani.portato al sole per farlo scaldare.pallino è stato fortunato perche a incontrato persone che amano gli animali.ma questo deve far riflettere tutti,basta poco per aiutare questi cani meno fortunati di altri.grazie anche al canile della muratella,lo anno accolto e curato con amore quanto tutti,gli amici di pallino.ora speriamo che presto sia pallino che stella,sua madre.incontrino di nuovo luigi,perche luigi a solo loro pallino e stella. di parenti.

  9. Antonella 17 marzo 2012 at 9:58 pm - Reply

    e’ grazie al coraggio di Fabrizio che pallino e’ sopravvissuto, scendendo da casa qnd a sentito quella confusione! Grazie anche a te fabri e al tuo coraggio poche persone rischierebbero la loro vita per un angelo peloso.

  10. admin 18 marzo 2012 at 12:57 am - Reply

    Siete persone meravigliose ed il nostro sito e’ onorato di ospitare le vostre testimonianze ed il racconto di questa storia ricca di sentimenti e di passione. Un grande incoraggiamento a Luigi che deve tornare presto dalla sua famiglia. Luigi, hai molti più amici di quelli che immagini e questo deve darti la forza di superare tutto!

  11. federica 25 marzo 2012 at 6:29 pm - Reply

    …gli Angeli esistono…

  12. Luigi 23 marzo 2014 at 9:13 pm - Reply

    Finalmente sono tornato e ho trovato i miei cani benissimo
    i miei vicini impagabili, li hanno accuditi con amore e sono in splendida forma e felici come sempre.
    Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a che questa storia abbia avuto un lieto fine.
    Ringrazio tutti Luigi

    • IoLibero 23 marzo 2014 at 10:49 pm - Reply

      Evviva Luigi! Ben tornato! goditi la vita, ora, tutti i tuoi amici ed ovviamente i tuoi cani! un saluto Simona per AVCPP

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