al_lupo

Oggi, mercoledì 27 novembre 2013, sul quotidiano romano LA REPUBBLICA è stato pubblicato un importante articolo di Margherita D’Amico che, raccogliendo indiscrezioni, informazioni, notizie su quanto sta succedendo a Roma sul fronte degli animali, centra il suo articolo sulla necessità di istituire al più presto quella figura del Garante dei Diritti degli Animali promesso in campagna elettorale dal Sindaco Marino.

AVCPP, una delle principali associazioni di volontariato romane impegnate nella collaborazione con le istituzioni pubbliche, saluta positivamente la recente creazione, all’interno del Dipartimento Ambiente-Protezione Civile, di una Direzione Promozione Tutela Ambientale e Agricoltura chiamata a gestire, tra il resto, l’Unità Organizzativa Risorse Ambientali, Biodiversità e Benessere degli Animali.

AVCPP apprezza gli sforzi che il Dipartimento, nelle figure soprattutto del Capo Dipartimento e del nuovo Direttore di Area, stanno facendo – sotto la regia dell’Assessore all’Ambiente Estella Marino – per far ripartire una macchina – quella del Benessere agli Animali – che esce da 5 anni di immobilismo che hanno portato alle gravi criticità che sono sotto gli occhi di tutti. Criticità per 5 lunghi anni denunciate puntualmente da AVCPP, sempre coerente con la propria missione animalista.

Ma vuole anche dire che la richiesta forte, e che arriva da più settori dell’animalismo romano, di nominare una figura chiave come quella del Garante dei Diritti degli Animali non è priva di contenuti. Tra le prime realtà animaliste romane, fu proprio AVCPP, fin dai primi giorni di agosto 2013, a presentare analoga richiesta alla nuova Amministrazione Comunale uscita vincitrice dal ballottaggio del 9 e 10 giugno 2013.

Proprio in un momento in cui è sempre più difficile coniugare i diritti con la necessità di far quadrare i conti delle amministrazioni pubbliche, una figura come quella del Garante – persona competente, capace, volitiva, esperta della materia, fattiva – puo’ aiutare tutti i soggetti in gioco (dai volontari di strada, alle associazioni, ai semplici cittadini sensibili agli animali, tanti a Roma considerando che una famiglia romana su 3 vive con un animale in casa) a dialogare con la Pubblica Amministrazione (Comune e Regione) e a trovare quelle soluzioni che senza memoria storica, passione, fantasia ma anche specializzazione e conoscenza della materia, è davvero difficile trovare.

Ci appelliamo anche noi, quindi, al Sindaco Ignazio Marino e all’Assessore all’Ambiente Estella Marino.

E facciamo contemporaneamente autocritica: noi animalisti siamo mono-tematici. Ed anche un po’ ossessivi. Ma credeteci,  le emergenze quotidiane che a Roma vivono gli animali, se non ci fossimo noi volontari ossessivi non sarebbero mai state risolte. Non sarebbero ogni giorno risolte. E solo un Garante che conosce bene la capacità problem solving del mondo sano dell’animalismo romano e la sa ascoltare ed interpretare, puo’ mettere a frutto tanta passione, onestà e competenza.

Daje!

Simona Novi, Presidente AVCPP

lupo