FUORI DALLE GABBIE! Gongolo, noi abbiamo fatto tutto. Ora manca solo una famiglia per te

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AGGIORNAMENTO al 29 marzo 2013 – Ecco le nuove foto di Gongolo che ha accolto in casa un fratellone del parco canile Vitinia ex Poverello, adottato anche lui dalla stessa famiglia: Carlo!

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AGGIORNAMENTO al 21 gennaio 2012 – Ed oggi Gongolo è stato adottato! Grazie grazie grazie! Inizia la tua nuova vita, Gongolo, e già sappiamo che la felicità non ti mancherà! Ancora grazie, di tutto.

ECCO LA STORIA DI GONGOLO – Gongolo questo cane vecchietto (Isidoro, ma per gli amici Gongolo) è passato attraverso un sequestro per maltrattamento e due canili, per approdare alla fine al terzo rifugio dove – per fortuna – la sua vita è cambiata.

Una volta arrivato al rifugio Vitinia ex Poverello (agosto 2009) il personale AVCPP del canile e i veterinari della ASL RMC hanno verificato che qualcosa di preoccupante doveva esserci, essendo la sua deambulazione così affaticata.

Le persone dell’Ufficio Tutela e Benessere degli Animali del Comune di Roma si sono attivate per organizzare delle visite specialistiche e alla fine la diagnosi è stata chiara: ernia del disco.

Operato grazie ad una colletta attivata tra cittadini, Gongolo è tornata al rifugio ex Poverello dove è stato collocato all’interno di uno spazio pulito e dotato di aria condizionata e di giardino privato dove è stato “movimentato” con una serie di esercizi di fisioterapia ben conosciuti dagli operatori perchè ripetuti già per altri cani operati per motivi simili (Leo, Lollo, Boris, Gina, Iulien, Sorriso, Manzo, Lia, Oliver etc etc).

In più, AVCPP ha portato a sue spese (grazie a tutti i volontari, lavoratori e cittadini che hanno fatto donazioni al “Fondo donazioni per le spese sanitarie presso i canili comunali di Roma” attivato dall’Associazione nel novembre del 2008) per tre settimane Gongolo presso un centro fisioterapico romano: veniva ricoverato dal lunedì al venerdì e si allenava in piscina e in palestra.

Dopo la prima settimana, Gongolo era già perfettamente in piedi ed oggi ha ripreso da tempo tutta la sua mobilità. Ora ha solo bisogno di una adozione del cuore e a questa devi pensarci tu!

Chiedi di Gongolo (microchip 380098100780678) del RifugioVitinia ex Poverello, all’Ufficio Adozioni dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, cellulare 349 3686973

adozioni@iolibero.org

cinziacarello@yahoo.it

2013-03-29T16:57:32+00:00 29 marzo 2013|15 Comments

15 Comments

  1. admin 21 gennaio 2012 at 9:10 pm - Reply

    Grazie. Simona

  2. irene 22 gennaio 2012 at 4:05 pm - Reply

    infinitamente grazie!!❤❤irene

  3. Alessandra 22 gennaio 2012 at 5:39 pm - Reply

    Grazie, di cuore, infinitamente grazie!!! Buona vita Gongolo…

  4. Maria Pia 23 gennaio 2012 at 11:04 am - Reply

    Questa è una bellissima notizia! Buona vita Gongolo e grazie di cuore allal tua nuova famiglia!

  5. cinzia 23 gennaio 2012 at 11:35 am - Reply

    grazie alla splendida famiglia che ha dato una nuova vita a Gongolo!

  6. SONIA 24 gennaio 2012 at 10:18 pm - Reply

    SI PUO’ SAPERE DA CHI E’ STATO ADOTTATO E DOVE O E’ UN SEGRETO DI STATO NELL’EVENTO CHE E’ STATO FATTO PER LUI VORREMO NOTIZIE SE NON E’ TROPPO DISTURBO GRAZIE

  7. eliana 24 gennaio 2012 at 10:44 pm - Reply

    dove e stato adottato il cane e ad a chi ?? vorrei notizie !

  8. sara 24 gennaio 2012 at 10:45 pm - Reply

    da chi e stato adottato il cane ?possiamo vedere una foto ??

  9. admin 25 gennaio 2012 at 12:59 am - Reply

    Gongolo e’ stato adottato da una persona che ci ha espressamente chiesto la massima discrezione sulla sua adozione. Questa persona segue il nostro sito e sa come siano sistematicamente ricopiate – e mistificate- le informazioni che riportiamo. L’adottante  di Gongolo prova “schifo e orrore” per questi esseri animati – che peraltro hanno suggerito a tutte voi su facebook di farci questa domanda – e non desidera in alcun modo avere nulla a che fare con loro. Precisiamo a tutte voi, gentili signore che invitiamo a venire al rifugio per vedere come lavoriamo invece di credere ad esseri animati che hanno ben altre finalità che non il bene degli animali,  che ovviamente su richiesta di Roma Capitale noi possiamo fornire all’Ufficio Benessere degli Animali tutti i dati dell’adottante. Sara’ poi responsabilità degli uffici comunali violare la privacy di una persona che ha adottato un cane di proprieta’ del Sindaco di Roma. Simona Novi, Presidente AVCPP 

  10. cinzia 25 gennaio 2012 at 5:28 pm - Reply

    mi chiedo come mai tutta questa curiosità per una adozione, non ho mai visto tutte queste richieste per tutti i cani che escono in adozione. La spiegazione vi è stata data, l’importante che Gongolo sia andato in adozioni e che passi gli ultimi momenti della sua vita, amato e coccolato. tutto il resto non ha importanza!

  11. Francesca 26 gennaio 2012 at 5:49 pm - Reply

    Gongolo ha trovato una casa calda e accogliente, qual’e’ il motivo di questa vostra inutile polemica? Quante volte non e’ stato pubblicata foto dell adottante in altre circostanze.. Ci si chiede perche vi siete incamponite in questa… Anzi si sa.. Ma l importante e’ che GONGOLO STA BENE E HA UNA CASA… Pensiamo e PENSATE ora agli ospiti ancora nelle gabbie

  12. vale 28 gennaio 2012 at 7:20 pm - Reply

    ..c’è chi adotta cani per avere applausi e riflettori accesi..chi lo fà per amore e non ha alcun interesse a stare sulla bocca della gente..

  13. clorinda 31 gennaio 2012 at 7:44 pm - Reply

    NOi vorremmo sapere da chi è stato adottato Gongolo; io penso che se adottassi un cane che è stato pubblicizzato su Internet, nn avrei nulla in contrario a dire che l’ho adottato io.

  14. admin 31 gennaio 2012 at 9:21 pm - Reply

    Vede signora Clorinda lei scrive ” NOI vorremmo sapere…” . ebbene e’ proprio a quel NOI che la persona che ha adottato Gongolo non intende – ce lo ha detto molto chiaramente – far sapere proprio nulla. Le persone che operano all’interno del rifugio e che conoscono bene Gongolo non hanno alcun problema ad avere notizie su di lui. E per l’adottante solo questo e’ importante. E noi non abbiamo alcun diritto di violare i suoi desideri.

  15. Anna Rita 29 marzo 2013 at 10:43 pm - Reply

    Evviva….

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