Ciao Gigetta, occhi color nocciolina

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Che dire di questa bellissima pastorella, timida e delicata? Gigetta è talmente timida da non aver alcuna fotografia nel suo book di presentazione ma noi che la amiamo da sempre le foto che la riguardano ce le abbiamo stampate nel cuore. Bellissima, con gli occhi di un colore nocciola più unico che raro, delicatissima, un po’ timida. Quando vede qualcuno che non conosce, si fa piccola piccola e si nasconde, come fosse una cucciola, ma con le persona che ama, cerca immediatamente le coccole e fa le fusa come una gattina. E’ una cagnolina ormai adulta, proveniente dal famoso sequestro del 2002. Era giovane allora, quindi ormai avrà quasi nove anni. Ma Gigetta ha tanta energia inespressa, tanto affetto da dare e da voler ricevere. Chi si farà il regalo di adottarla, avrà per sè tutte le sue fusa, i suoi piccoli ruggiti come fosse una leonessa in cerca di amore e di felicità. Guardate le sue foto di marzo 2010 e l’ultima, scattata il 7 agosto 2010 a Villa Bau Village, la piscina per cani di Roma.

Associazione Volontari Canile di Porta Portese

CANILE COMUNALE VITINIA EX POVERELLO
via del Mare km 13.800, Roma
Dal lun al sab dalle h. 10 alle h. 14
Telefoni: canile 0667109550 – cell. Adozioni 3493686973

cinziacarello@yahoo.it

adozioni@iolibero.org

AGGIORNAMENTO al 23 settembre 2010 – Chi ama gli animali e ha dedicato la sua vita a loro lo sa. Le grandi felicità convivono spesso con i grandi dolori. Oggi, mentre la felicità per la prossima adozione di Dolly e di Arno e per i progressi che stiamo facendo nella ricerca di adozione del cuore per Manolo sta raggiungendo il suo massimo, un grande dolore ci ha colpiti: la morte di Gigetta. Questa pastorella deliziosa è stata trovata questa mattina morta nel suo recinto. Dormiva. I suoi compagni Gigino, Poldo, Cesira gli erano intorno, quasi a proteggerla. Era serena. Un arresto cardiocircolatorio. Forse una dilatazione, perchè era leggermente timpanica sul ventre. Questa notte. Come tanti ne abbiamo visti. Come tanti ne hanno visti i lavoratori dell’Associazione, quando arrivano alle 7 del mattino in canile e li trovano così. Forse era stanca di una vita fatta di gabbie prima e di recinti poi. Eppure noi siamo sereni con lei. Quando abbiamo trasferito i cani dal canile privato romano sequestrato per maltrattamenti al nuovo parco canile del Poverello, ristrutturato dall’Ufficio Diritti degli Animali del Comune di Roma nel 2006-2007 appositamente per loro, per questi cani NON del Comune di Roma, ce lo siamo giurati: d’ora in poi, qualsiasi morte sarà accolta da noi con un sorriso. La missione dell’Associazione, salvare tutti e 1031 i cani del famoso sequestro del 2002, poteva ritenersi conclusa. Niente più canili lager privi di acqua e di fognature. Niente più lavoratori e volontari a caricarsi taniche e taniche di acqua, 7 giorni su 7, per far bere centinaia di animali con acqua potabile. Finalmente 30 metri quadrati di recinto, una casa di legno, volontari e lavoratori sempre gli stessi, quelli di sempre, dal 2002 ad oggi. La ricerca delle adozioni non si è mai fermata ma saperli finalmente tutti salvi, senza più battaglie legali contro il loro trasferimento chissà dove, fuori regione, era già una conquista fondamentale. Ora se ne è andata Gigetta. Come altri prima di lei. Come altri, purtroppo, se ne andranno dopo di lei. Ma noi sappiamo che lei comunque una casa l’aveva e l’amava. Come noi amavamo lei. E se non siamo riusciti a farle il regalo più grande, quello della libertà, le avevamo comunque garantito la serenità. Per questo in questo canile, anche se umido d’inverno, preferiamo trasferire tanti cani anziani. Perchè sappiamo che possono muoversi e sgambare liberamente nei recinti. E possono godere della serenità di un rifugio periferico e non stressante. Con persone dedicate che hanno la possibilità di seguirli uno per uno, con attenzione e amore. Ciao Gigetta. Non siamo riusciti a trovare per te una famiglia. Nonostante tanti sforzi, tanta visibilità. Ma sappiamo che ora dove sei ci stai pensando e ci stai proteggendo. Ora sei tu che proteggerai noi. Come noi, umilmente, siamo riusciti a proteggere te. Grazie al Comune di Roma che dal 19 gennaio del 2002 ce lo ha permesso. Personalmente sarai dentro di me per tutta la mia vita, con il ricordo di migliaia di momenti felici, dalle semplici passeggiate dentro e fuori il canile, alla toletta fuori dal canile, alle nostre corse dentro il centro sportivo, alla giornata in piscina. Dalla tua scoperta nella gabbia di cemento del II Blocco, insieme al maremmano che era all”epoca tuo marito. Al giorno in cui con Supi ti abbiamo unita a Gigino, nel 2004, il tuo secondo marito e il tuo trasferimento nella gabbia del I blocco. Ciao amore mio.

2010-12-12T19:07:35+00:00 23 settembre 2010|4 Comments

4 Comments

  1. Monica 23 settembre 2010 at 12:51 pm - Reply

    Corri Gigetta libera sopra il ponte dell’arcobaleno…il tuo amico Spot più fortunato di te ti manda una scodinzolata triste. E poi sei stata fortunata anche tu…hai conosciuto tanto amore, sebbene “recintato”! xxx

  2. federica 23 settembre 2010 at 1:15 pm - Reply

    Un altro angelo è volato in cielo…..ciao dolce Gigetta

  3. giulia 23 settembre 2010 at 3:10 pm - Reply

    Gigetta ricorderò sempre con piacere la bellissima giornata passata insieme al villa bau village, giravi con discrezione tra l’erbetta, schivavi i sguardi degli altri cani e chissà a cosa pensavi!! Ora sei libera come quel giorno, per sempre.
    Giulia

  4. admin 24 settembre 2010 at 12:22 am - Reply

    Un altro pezzo del nostro cuore se ne andato… ci mancherai!!!

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