FUORI DALLE GABBIE! Sticcio, un gatto diversamente perfetto. La scelta più saggia che potessimo effettuare

 

AGGIORNAMENTO all’8 gennaio 2013 –  Ecco la testimonianza di Chiara pubblicata dalla free press Cinque Giorni, numero dell’8 gennaio 2013

 

 

ECCO LA TESTIMONIANZA DI CHIARA, ADOTTANTE DI STICCIO – Ciao! sono Chiara ed ecco la foto di Sticcio, preso a settembre del 2005 al Canile della Muratella.

Ho incontrato Sticcio quando aveva tre mesi ed era in cura presso la stessa clinica veterinaria dove purtroppo stava morendo il mio gatto, Il Peloso, che era con noi da dieci anni.

Mentre ero andata a trovare Il Peloso mi sono sentita sfiorare sulla spalla, mi sono voltata e Sticcio, con la sua unica zampa anteriore, la destra, mi chiamava perché lo accarezzassi e faceva le fusa rumorosamente. Tutt’ora continua ad avere questa abitudine.
IlPeloso qualche giorno dopo ci ha lasciato. Tutti sappiamo quale dolore sia perdere un nostro componente della famiglia. Per me era ancora presto, ma il mio compagno Alessio, in segreto, cominciava ad informarsi su dove trovare quel gattino che ormai non era più in clinica.
Quando andammo al Canile della Muratella ci ha accolto Fulvia che, con aria preoccupata, quando ci presentammo con il numero di matricola, ci disse che il gattino non aveva né una zampa né quasi la coda.

 

 

Sicuramente, visti i salti e le distruzioni compiute a casa, non può definirsi veramente un handypet. E’ un gatto diversamente perfetto, grosso, fusacchione, boss e amante dell’acqua corrente. Gradisce molto quando arrivano a casa amici nuovi da conoscere (basta che siano umani), adora i piedi umani e sopporta, stoicamente, gli altri due gatti da noi adottati. Ci lava sempre la fronte e si prende cura di noi quando viene a passeggiarci sopra mentre siamo stesi sul divano a guardare un film.
Lo consideriamo il genius loci (della nostra casa) perché ha cominciato a vivere con noi poco dopo che andammo a vivere da soli.
Adottarlo: la scelta più saggia che potessimo effettuare.
Alessio e Chiara.