AVCPP: eseguita autopsia a 4 cani morti al Parrelli. Chi ha fatto scrivere che ci sono indagini anche su Muratella, dovrebbe vergognarsi.TUTTI GLI ARTICOLI

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Articolo del Corriere della Sera di venerdì 8 novembre 2013

AGGIORNAMENTO al 7 novembre ore 19:30 – Dopo aver parlato con il giornalista del Corriere della Sera abbiamo saputo che domani, venerdì 8 novembre 2013, verrà pubblicato un nuovo articolo sul giornale, con precisazioni, rettifiche e delucidazioni.  Abbiamo dato incarico ai nostri legali di valutare se ci sono gli estremi per presentare una denuncia, non solo contro chi ha dato origine a questo tranello ma anche contro chi si permetterà di fare supposizioni o illazioni. Per taluni tutto ciò può essere un gioco o una follia. Per noi è la difesa del nostro bene più prezioso, la nostra onorabilità: è l’onorabilità di AVCPP che fa sì che dopo 20 anni i cittadini continuino a fidarsi di noi. E a permettere a migliaia di cani e gatti di uscire dai canili, ogni anno da 20 anni.

Mercoledì 6 novembre 2013 effettuate 4 autopsie su altrettanti cani deceduti nel canile Parrelli di Roma

AVCPP: “TUTTI I CANI MORTI SONO DEL PARRELLI DI ROMA. MURATELLA NON E’ COINVOLTA”

ROMA, 7 novembre 2013 – “In merito all’articolo pubblicato oggi dal Corriere della Sera – dichiara Simona Novi Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese – precisiamo che l’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana ha effettuato ieri – su richiesta della Procura di Roma – autopsie su un cucciolo e 3 cani adulti provenienti dal canile Parrelli di Roma, posto sotto sequestro il 9 ottobre u .s. Nessun cane morto proveniente da Muratella o dai canili comunali di Roma gestiti da AVCPP è stato sottoposto ad esami medico-legali conseguenti ad ipotetiche denunce. Chi ha tratto in inganno il giornalista del Corriere della Sera non ha avuto neanche l’accortezza di chiedere come mai uno dei quattro corpi fosse etichettato come “Muratella”. Se si fosse informata, avrebbe facilmente scoperto che si trattava di un cucciolo del Parrelli, ricoverato d’urgenza dalla ASL RMB il 12 ottobre u.s. presso la clinica Borghesiana di Roma ed ivi deceduto. La clinica, in data 18 ottobre, ha richiesto il trasporto della salma presso la cella frigo ufficiale del canile comunale di Roma Muratella ed è stata proprio AVCPP ad avvertire la Procura di Roma al fine di poter disporre il congelamento del corpo ed il conseguente esame autoptico del cane deceduto”.

Che dire? Ci viene in mente solo una considerazione: chi cerca la ribalta e si intromette in cose che non capisce, farebbe bene a tacere. E a lasciar lavorare i professionisti e le persone serie. Di buono, però, una cosa c’è: di stupidaggine in cattiveria, ci si annulla da soli. E magari il prossimo comunicato stampa finirà direttamente nell’archivio rotondo, il cestino, che è quello che si merita. Spiacenti per il giornalista, uno stimato professionista, caduto in una trappola tanto vile.

Simona Novi, Presidente AVCPP

ECCO L’ARTICOLO USCITO SUL CORRIERE DELLA SERA di giovedì 7 novembre 2013 –
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CANI UCCISI AL PARRELLI E ALLA MURATELLA?AUTOPSIA SU UN CUCCIOLO E TRE ADULTI
Esami medico-legali su 3 esemplari del Parrelli e uno alla Muratella
Pina Lacerenza

ROMA – La triste saga dei cani maltrattati, spariti, soppressi con la scusa di una malattia grave, forse uccisi intenzionalmente per lucrare sulle rette o per altri abietti fini, si arricchisce di una puntata senza precedenti. Ieri mattina, presso l’Istituto Zooprofilattico di via Appia, sono state effettuate le autopsie su un cucciolo e su tre esemplari adulti in seguito a precisa richiesta della Procura, nella persona del pm Claudia Alberti. Sospetto agghiacciante: cosa accade nei ricoveri per quattrozampe? La magistratura è da mesi che tiene vari canili romani sotto controllo. Il rifugio Parrelli sulla via Prenestina, gestito da Pina Lacerenza, vedova del veterinario Giuseppe che lo fondò negli anni ‘60, già lo scorso febbraio era finito in una tempesta di polemiche per i dialoghi-choc pubblicati dal Corriere . La titolare era stata intercettata mentre parlava con una collaboratrice romena: « È pronta la siringa? Tutti quelli che possiamo, li dobbiamo sopprimere… Quanto mi piacerebbe che morissero tutti… Ogni cane morto è uno di meno!».

Era stata Loredana Pronio, battagliera presidente di FederFida, a presentare il materiale audio in Procura (seguito da un esposto alla Guardia di finanza), ma una denuncia di contenuti analoghi è stata depositata pure dalla Lav. Ora, dopo lunghe indagini, l’inchiesta è entrata nel vivo: giorni fa assieme al sequestro del Parrelli (in grado di ospitare oltre 500 animali) sono scattati i controlli sui cani morti di recente, quattro dei quali sono stati «conferiti» per l’autopsia. Si tratta di un «maschio adulto taglia grande bianco/marrone», di una «femmina adulta taglia grande», di un «maschio adulto razza rottweiler» e di «un cucciolo taglia media». La lettura dell’informativa trasmessa dal Corpo forestale al magistrato, però, riserva una sorpresa: tre carcasse sono state infatti prelevate nel rifugio della signora Pina, mentre una quarta, quella del rottweiler, proviene dalla Muratella. Vuol dire che si sospettano «esecuzioni» non solo al Parrelli, ma anche nel canile comunale di via della Magliana? «Questa novità è inquietante- ha commentato Loredana Pronio -. La sola ipotesi di maltrattamenti conclusi con la morte delle bestiole in una struttura che riceve milioni di euro dal Campidoglio è sconvolgente». L’ultima parola, come in ogni giallo che si rispetti, spetta adesso agli anatomopatologi.

Fabrizio Peronaci

2013-11-16T20:20:57+00:00 7 novembre 2013|1 Comment

One Comment

  1. bingo 30 giugno 2014 at 10:35 am - Reply

    bingo

    AVCPP: eseguita autopsia a 4 cani morti al Parrelli. Chi ha fatto scrivere che ci sono indagini anche su Muratella, dovrebbe vergognarsi.TUTTI GLI ARTICOLI | IoLibero

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