Ciao Alan, ti abbiamo fatto vivere da pascia’. Ma sempre in un canile purtroppo…

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AGGIORNAMENTO al 9 dicembre 2010 – Oggi, giovedi’ 9 dicembre 2010, abbiamo dovuto accompagnare Alan nel suo sonno piu’ profondo: nelle ultime settimane ha avuto degli alti e bassi ma ogni volta sembrava determinato a farcela. Ha vissuto felice e libero nella sua “casa” – costruita a spese dei volontari AVCPP – fino all’ultimo. Guadagnando anni e mesi di vita grazie alla determinazione di tutti i lavoratori ed i volontari che hanno cucinato pranzetti sani e succulenti per lui e per tutti gli altri canetti in difficoltà. Come sempre abbiamo orgogliosamente fatto per tutti i cani, in tutti i canili in cui siamo e siamo stati. Ciao Alan, sarai sempre con noi.

Alan è entrato nel primo canile della sua vita il 24 agosto 2000, il canile privato romano sequestrato per maltrattamento nel gennaio del 2002. Non si sa nulla del suo passato: Rosaria lo trovo’ chiuso in una gabbia il giorno che ando’ a fare volontariato all’interno della struttura, così come l’altro pastore tedesco Tony (vedi appello per lui), anche lui catturato nelle campagne della stessa città.
Qui lo vedete ritratto nella sua attuale “casa”: poichè sta avendo problemi di malassorbimento, AVCPP l’ha trasferito dal suo recinto all’interno di uno spazio costruito appositamente a spese di una volontaria. Si tratta di un container nuovo, molto accogliente, dotato di aria condizionata e riscaldamento, intorno al quale la volontaria ha fatto realizzare un doppio giardino: un giardino pavimentato e quindi estramente facile da pulire, ed un giardino in terra ed erba. Questo spazio viene utilizzato per mamme con cuccioli, per cani anziani con problemi fisici, per cani operati recentemente o con problemi di deambulazione perchè possono godere di uno spazio facilmente igienizzabile e lontano dall’umidità, dal freddo dell’inverno e dal caldo dell’estate. Da qualche mese ci vive Alan e qui, anche grazie ad una alimentazione estremamente curata e mirata, cucinata in casa, ha ripreso le sue energie e ha superato i problemi che lo avevano abbattuto. Alan è anziano ma è ancora un bellissimo pastore tedesco: adatto a persone esperte anche se ormai, anche a causa dell’età, ha superato tutte le forzature del suo carattere. Aiutateci a fargli vivere una pensione fatta di libertà! Ecco Alan in tre foto recenti ed in una foto di quando era ancora nel vecchio canile sequestrato per maltrattamenti.

2010-12-09T14:27:31+00:00 9 dicembre 2010|1 Comment

One Comment

  1. Alessandra 9 dicembre 2010 at 8:14 pm - Reply

    Caro Alan, quando ieri passavo davanti alla tua casetta ti pensavo ma non sono entrata. E pensavo ai lunghi anni in cui non sapevo neppure che esistesse quel posto dove tu, il mio Birillo e tante creature come voi sono e sono state ospitate come in una casa, amate come in una famiglia. Il mio pensiero va quindi a chi ha reso possibile tutto ciò e che ora vi sta vedendo andar via dopo una vita insieme.
    Da ultima arrivata ti dico, dolce Alan, che tu sei tutti i cani del mondo per cui continueremo a lottare. Ti ho voluto bene, per pochi mesi ma sono bastati. Una carezza bagnata…

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