Agguati e minacce ad un candidato Sindaco e “olio di ricino” ad AVCPP che dice NO: succede a Roma, oggi. Ignazio Marino incontra AVCPP nel rifugio comunale Vitinia ex Poverello

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ROMA: 'NO A VIVISEZIONE', MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI

AGGIORNAMENTO al 6 maggio 2013 – Accogliendo l’invito di AVCPP, oggi Ignazio Marino, candidato Sindaco per il centro sinistra a Roma, si è recato presso il rifugio comunale Vitinia ex Poverello, dove ha incontrato operatori e volontari AVCPP ed ha effettuato un sopralluogo. Ecco i comunicati stampa della giornata.

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COMUNICATO STAMPA AVCPP

Il candidato Sindaco Ignazio Marino accoglie l’invito di AVCPP e visita oggi il rifugio Vitinia ex Poverello di Roma a rischio chiusura

AVCPP INCONTRA IGNAZIO MARINO: “ABBIAMO CHIESTO DIRITTI E DIGNITA’ PER I CITTADINI NON UMANI DI ROMA”

Simona Novi, Presidente AVCPP: “Un confronto a 360° tra storie ed esperienze diverse con un unico comune denominatore: rimettere al centro dell’attività amministrativa gli animali ed i cittadini che se ne occupano”

ROMA, 6 maggio 2013 – “Sabato 4 maggio – dopo l’agguato a Campo de Fiori ad opera di animalisti e le minacce del pomeriggio – avevamo invitato il candidato Sindaco per il centro sinistra Ignazio Marino ad un confronto aperto su tematiche animaliste come il contrasto netto ad ogni forma di sfruttamento animale, in primis la sperimentazione sugli animali. Oggi Marino ha voluto concretamente conoscerci nel rifugio Vitinia ex Poverello di Roma, l’unico parco canile della Capitale a rischio chiusura.

E’ stata l’occasione per porre il candidato di fronte al primo atto amministrativo che gli chiederemo nel caso in cui diventasse Sindaco: concludere l’iter da noi avviato per la regolarizzazione di questa struttura comunale, ampi recinti di 30 mq nel verde della Riserva Naturale del Litorale Romano. E per conoscere nel dettaglio il suo programma elettorale a favore degli animali e dei romani che se ne occupano. Il senatore Marino non si è sottratto al confronto sulla sperimentazione sugli animali, da lui praticata nei suoi anni di chirurgo e scienziato ma al contempo ha illustrato un programma dal nostro punto di vista assai interessante, incentrato sulla chiusura delle convenzioni con le strutture private di accoglienza degli animali, il potenziamento delle strutture comunali per cani e gatti, la valorizzazione delle associazioni di volontariato animalista. Molto sfidante il progetto di dare vita ad un pronto soccorso pubblico h.24 per gli animali della Capitale, da attuarsi attraverso una sinergia forte con le ASL pubbliche ma anche con le strutture private veterinarie e la filantropia animalista. Abbiamo conosciuto un uomo capace di ascoltare, estremamente corretto nel non voler mistificare la sua storia e, nel suo privato, assai più vicino agli animali di quanto si possa ritenere. Abbiamo chiesto che l’Ufficio Diritti degli Animali venga ricostruito e potenziato e che venga istituita la figura di un Garante per i Diritti degli Animali. La presenza oggi di animaliste storiche e di chiara fama come la senatrice Monica Cirinnà – delegata del Sindaco ai Diritti degli Animali dal 1994 al 2008 – e Patrizia Prestipino, ex delegata ENPA, presidente del XII Municipio ed ex assessore alla Provincia di Roma, ci garantisce in tal senso.

Oggi è stata scritta una pagina importante nelle relazioni tra persone dai percorsi diversi, a dimostrazione che il dialogo ed il confronto è ancora oggi l’unica strada percorribile se si intende davvero costruire un futuro diverso”.

Così in una nota Simona Novi, Presidente Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus no profit che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma

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COMUNICATO STAMPA MONICA CIRINNA’

Cirinnà: “Bene Marino su garante diritti animali e non a Botticelle e circhi animali”

“Il confronto di questa mattina del candidato Sindaco Ignazio Marino con i volontari del canile ‘Il Poverello’  è stato molto positivo. Da persona seria, anziché esporre foto ha raccolto suggerimenti e ha verificato le difficoltà in cui versa il canile comunale di Vitinia. Il candidato sindaco Ignazio Marino,  ha chiarito che i diritti degli animali saranno un argomento fondante delle scelte culturali di Roma e che  sarà data piena e puntuale attuazione al vigente Regolamento di tutela degli animali. Pertanto Roma sarà vietata per i circhi che fanno uso di animali e sarà decretato lo  stop alle ‘Botticelle’. L’impegno preso da Marino sulla ricostituzione di un ufficio dedicato agli animali, attualmente declassato nell’area decoro urbano insieme alla gestione dei rifiuti, mostra una attenzione che va ben oltre la propaganda elettorale e guarda alla sostanza dei problemi.  A conferma di ciò Ignazio Marino ha ribadito la volontà di nominare un garante dei diritti degli animali. Una decisione che  ripropone una Capitale all’avanguardia nella tutela degli animali del proprio territorio. In merito alle strutture comunali di proprietà del Comune che ospitano cani e gatti, queste saranno gestite attraverso regolari bandi, dalle associazioni di volontariato animalista. Marino ha riconosciuto il lavoro importante del  volontariato animalista e si è detto pronto a sostenerlo in quanto lo ritiene l’alleato più importante del Sindaco nella gestione degli animali domestici e selvatici della città. Il futuro Sindaco di Roma ha ribadito infine  ancora una volta, che il metodo della sperimentazione sugli animali è ormai al crepuscolo e che la ricerca scientifica si sta orientando ormai verso lo studio delle cellule.”

E’ quanto dichiarato in una nota la senatrice e consigliera del PD Capitolino  Monica Cirinnà.

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ECCO LA STORIA – Roma, 4 maggio 2013. Un sabato mattina sereno di campagna elettorale. Mentre i candidati sindaci dei vari schieramenti politici fanno i giri dei mercati o dei negozi del Quartiere Africano, un candidato Sindaco passeggia per Campo de’ Fiori, parlando con i cittadini.

Improvvisamente gli si para davanti un gruppo di “animalisti” a torso nudo, mani insanguinate con vernice rossa, cartelli, megafoni, urla. Lo seguono, lo tallonano, marcandolo strettamente, circondandolo. Un assedio fisico. Il candidato sindaco cerca di parlare, di dialogare. Gli viene impedito.

ROMA: 'NO A VIVISEZIONE', MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI

Lo strano ed inquietante corteo arriva fino a piazza Farnese. Nel tragitto, raccontano le cronache giornalistiche, i manifestanti  fanno rotolare in terra una bancarella di verdura. Il negoziante protesta.

ROMA: MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI A CAMPO DE' FIORI

A Piazza Farnese, il candidato Sindaco – stanco dell’assedio e dell’inquinamento sonoro ai suoi danni – ripara in un portone, insieme ai suoi collaboratori. Una collaboratrice viene spintonata. Si rechera’ piu’ tardi al pronto soccorso per farsi refertare. Pare anche per una denuncia.

ROMA: MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI A CAMPO DE' FIORI

Le televisioni e i fotografi riprendono tutto. Gli “animalisti” esultano al grido di “Vigliacco Vigliacco”

ROMA: 'NO A VIVISEZIONE', MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI

Nel pomeriggio – mentre in Internet si diffondono articoli, video, foto dell’accaduto – il candidato Sindaco riceve delle minacce.

Le motivazioni della protesta vengono confutate dal candidato Sindaco con comunicati stampa specifici. Gli “animalisti” insistono sulla bontà della loro azione, prendendo pero’ le distanze da chi nel pomeriggio ha inviato minacce.

ROMA: 'NO A VIVISEZIONE', MARINO CONTESTATO DA ANIMALISTI

AVCPP pubblica nel pomeriggio un comunicato stampa. Si rivolge al candidato Sindaco. Nonostante profondamente ostile e contraria a qualsiasi tipo di sfruttamento animale, in primis a pratiche di sperimentazione sugli animali, AVCPP spiega che esiste un altro animalismo, con cui un confronto tra esperienze diverse è possibile. Il candidato Sindaco viene invitato ad un dialogo/confronto e a visitare le strutture comunali.

La domenica mattina, di buon’ora, una sigla politica continua l’attacco al candidato Sindaco, al Sindaco attuale e – chissà perchè – all’AVCPP che aveva il giorno prima diffuso un comunicato stampa di indignazione. La sigla politica – non nuova a questi attacchi, puntualmente denunciati alla Procura della Repubblica di Roma da AVCPP – rovescia calunnie, diffamazioni, bugie, travisamenti della realtà sulla onlus no profit. Rea di aver osato prendere una posizione, evidentemente.

Ecco cosa succede a Roma oggi. Con la scusa degli animali. Ad opera di chi non è mai stato visto gestire un canile o un gattile, colonie feline o cani liberi accuditi. Occuparsi di animali tutti i giorni.

Ad opera di chi, dietro alla tastiera di un pc, sventola la difesa degli animali come fosse una missione di vita. Quando, al contrario, è forse solo propaganda politica.

Succede a Roma oggi. In quella che è stata la Capitale dei diritti degli animali, istituzionalizzati, protetti e fatti crescere dal 1991 al 2008.

Oggi, solo branchi in movimento. Ed “olio di ricino” contro chi non ci sta. Roma non si merita tutto questo.

Simona Novi

Presidente AVCPP

Personaggi ed interpreti

Il candidato Sindaco: Ignazio Marino, candidato PD per le liste del centro sinistra. Medico chirurgo specializzato in trapianti d’organo e scienziato, è stato co-direttore del centro trapianti del “Veterans Affairs Medical Center”, fondatore e direttore dell’ISMETT centro trapianti multiorgano di Palermo e direttore del Jefferson Medical College di Philadelphia. Il 16 maggio 2012 esce un suo articolo su L’Espresso che fara’ scalpore: Noi, i babbuini e l’Aids. Un articolo nel quale racconta di aver sperimentato sugli animali, senza rinnegare quanto fatto, anzi considerandola ancora una strada praticabile.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/noi-i-babbuini-e-laids/2180807

Per completezza di informazione, si riporta il passo del programma elettorale del candidato Sindaco sul tema degli animali: “Alla salvaguardia del patrimonio ambientale di Roma sarà poi collegata una politica di tutela degli animali attraverso la creazione di una Consulta, costituita dal Comune e da tutte le Associazioni animaliste, che agisca per il benessere degli animali e per fornire pareri su tutte le attività amministrative che possano avere un impatto sulla vita degli animali in città. Questo vorrà dire potenziare le strutture comunali di accoglienza di cani e gatti prevedendo quindi la cessazione delle convenzioni con strutture private convenzionate e il rafforzamento di una rete dei canili e dei gattili comunali costituita da strutture  gestite da associazioni  animaliste iscritte  all’albo regionale del volontariato”.

Gli “animalisti”: un gruppo capeggiato in veste di portavoce dal Presidente FederFida, candidata e non eletta per la Lista Buongiorno alle ultime elezioni per la Regione Lazio (154 preferenze) nonchè collaboratrice del gruppo parlamentare dell’UDC, ed il presidente degli Animalisti Italiani, consigliere alla Regione Abruzzo nella lista della Federazione dei Verdi, partito da cui si è recentemente dimesso. I cartelli sventolati nel corso della dimostrazione recano i loghi di FederFida e Animalisti Italiani.

Il “partito politico” (?) che ha emesso il comunicato stampa nel quale calunnia e diffama chi gestisce i canili comunali di Roma: Partito Animalista Europeo, un movimento politico “indipendente ed autonomo costituito a Roma ed attivo dal 2006” che non risulta abbia mai presentato liste ad alcuna competizione elettorale

Ecco il comunicato stampa AVCPP di sabato 4 maggio 2013

Dopo l’agguato di questa mattina a Campo de’ Fiori e le minacce pomeridiane da parte di sedicenti animalisti al candidato Sindaco per il centro sinistra Ignazio Marino

AVCPP INVITA IGNAZIO MARINO NEI CANILI COMUNALI DI ROMA. “AFFRONTIAMO INSIEME I PROBLEMI”

Simona Novi, Presidente AVCPP: “Il tema della vivisezione è un tema delicato che ci vede molto sensibili, in quanto gestori dei canili comunali di Roma e contrari a qualsiasi forma di sfruttamento nei confronti degli animali. Ma quanto è successo a Roma oggi è inaccettabile e vogliamo dimostrare al mondo animalista che il dialogo ed il confronto tra pensieri ed esperienze diverse è sempre il sistema migliore”

ROMA, 4 maggio 2013 – “Apprendiamo indignati dell’agguato di oggi al candidato Sindaco per il centro sinistra Ignazio Marino in piena piazza Campo de’ Fiori. Abbiamo visionati i video pubblicati dai mass media e risulta chiaro che è stato negato al senatore Marino qualunque tipo di dialogo, costringendolo a sopportare un assedio fisico del tutto fuori luogo. La notizia poi delle minacce da parte di sedicenti animalisti che si sono susseguite contro il candidato nel corso del pomeriggio, supera ogni soglia di tolleranza.

Per questo motivo, abbiamo deciso di invitare ufficialmente Ignazio Marino nei canili comunali di Roma per un incontro-confronto civile e democratico. E per una visita fattiva che affronti da subito i problemi che sarà chiamato a risolvere nel caso di una sua elezione.

In quanto gestori dal 1997 dei 4 canili comunali di Roma e storica associazione di volontariato animalista a Roma (operativi dal 1994, 20 anni di esperienza) vogliamo dimostrare che il mondo animalista è portatore di sensibilità ma anche di concretezza. E che è capace di confrontarsi anche con pensieri ed esperienze diverse.”

Così in una nota Simona Novi, Presidente Associazione Volontari Canile di Porta Portese

Ecco il comunicato stampa PAE di domenica 5 maggio 2013

ROMA PARTITO ANIMALISTA EUROPEO,NON VOTATE ALEMANNO E MARINO
(ANSA) – ROMA, 5 MAG – Il Partito animalista europeo, dopo la contestazione di ieri a Campo dè Fiori da parte di alcuni animalisti, boccia la candidatura di Ignazio Marino al Campidoglio perchè «è un vivisettore mai pentito pertanto riteniamo incompatibile la sua figura nella gestione del benessere animale e perde di qualsiasi credibilità il programma correlato». Ma boccia anche il sindaco Alemanno: «Non è sufficiente farsi fotografare col proprio gatto e rilasciare la dichiarazione che ‘Roma negli ultimi 5 anni si è confermata città sensibile verso gli animalì per incassare il sostegno del rilevante elettorato animalista. Solo propaganda elettorale», si legge in una nota. «Cinque anni di fallimentari politiche animaliste hanno prodotto danni incalcolabili sugli animali – si legge in una nota del Partito animalista europeo – Dalla gestione indegna e vergognosa, documentata da numerose denunce, dei canili comunali di un’associazione privata denominata Avcpp, acronimo di Associazione volontari canile Porta Portese, che di volontariato ha ben poco visto che circa 116 lavoratori percepiscono compensi fino a tremila euro mensili con un organigramma che prevede un dirigente ogni 4 dipendenti e che ripartisce circa l’80% degli oltre quattro milioni di euro annuali per i propri stipendi e collaboratori e soltanto il rimanente 20% per gli animali, che continuano a morire con grandi sofferenze. Alemanno e i suoi assessori sono stati numerose volte legalmente diffidati ad adempiere al regolamento comunale per la tutela degli animali, sempre disatteso e per questo motivo è stata interessata per ben sei volte l’Autorità giudiziaria». «Alemanno – si legge ancora – non ha mai dismesso il servizio di trasporto rappresentato dalle ‘botticellè nonostante i numerosi incidenti alcuni anche mortali e le sistematiche e diffuse violazioni perpetrate dai vetturini fuorilegge. Alemanno non ha mai predisposto una spiaggia attrezzata di libero accesso per gli animali nel litorale romano, nonostante fosse prevista dal regolamento. Alemanno non ha mai contrastato l’attendamento dei circhi con animali. Alemanno consente alla municipalizzata Atac di sponsorizzare una struttura che lucra utilizzando gli animali, in violazione al regolamento comunale. Alemanno non ha mai sanzionato le irregolarità compiute dal Bioparco, che oltretutto viene ‘affittatò per feste private con intrattenimento musicale. Alemanno ha ridotto l’attività dell’ Uda, ufficio diritti degli animali, sospendendo di fatto il servizio web. Alemanno ha dismesso il servizio di ambulanza di pronto soccorso veterinario h 24 ‘in surrogà, pertanto non viene più garantito alcun intervento dalle ore 19 alle ore 8 del giorno successivo e dalle ore 13 del sabato alle ore 8 del lunedì successivo. E quanto altro ancora. Pertanto il Partito Animalista Europeo indica di non votare Gianni Alemanno e Ignazio Marino».(ANSA).

Ecco la risposta AVCPP di domenica 5 maggio 2013

Dopo l’agguato e le minacce al candidato Sindaco per il centro sinistra Ignazio Marino, oggi arrivano le calunnie

AVCPP RISPONDE AL PAE: “STIGMATIZZI AGGUATO A MARINO INVECE DI CALUNNIARE CHI OPERA NELLE STRUTTURE”

Simona Novi, Presidente AVCPP. “Invece di stigmatizzare le aggressioni di ieri a Ignazio Marino, il PAE non perde l’occasione, a distanza di 24 ore, per cercare una ribalta per tornare a diffamare e calunniare l’operato di una associazione – unica in Italia – priva di dirigenti e quadri e che usa risorse economiche proprie per curare gli animali di proprietà del Sindaco di Roma”

ROMA, 5 maggio 2013 – “Il PAE – pluridenunciato alla Procura della Repubblica di Roma – si distingue oggi, a distanza di 24 ore dall’agguato e dalle minacce subite dal candidato Marino, per l’ennesimo violento e gratuito attacco all’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, la onlus no profit che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma. Rea, probabilmente, di aver ieri invitato il candidato Marino ad un confronto leale e democratico sui temi animalisti all’interno delle strutture comunali.

Il PAE parla di “una gestione indegna e vergognosa dei canili comunali”, di compensi fino a 3000 euro mensili, di un dirigente ogni 4 dipendenti e di una ripartizione di fondi pubblici incentrata esclusivamente in prebende per stipendi e collaboratori e non per gli animali.

Ancora una volta AVCPP – che tornerà ad adire alle vie legali – è costretta a ricordare al PAE che la realtà è diametralmente opposta: nessun dirigente né quadro in organico, ma solo 106 figure professionalizzate – con stipendi medi di 1100 euro al mese – che 365 giorni l’anno, dalle 7 del mattino alle 19, accolgono, accudiscono, curano, rieducano, e fanno adottare i 2556 cani e gatti che sono entrati solo nel corso del 2012, oltre agli altri 1000 animali mediamente presenti ogni giorno in tutte e 4 le strutture. Insieme ai 300 volontari iscritti al Libro Soci.

A cosa dobbiamo questo ritorno di morboso e deviato interesse contro di noi? Forse il fatto di esserci ieri indignati per l’attacco subito dal candidato Marino e per averlo invitato a visitare le strutture da noi gestite e ad affrontare subito insieme i problemi concreti che ci sono? Poveri animali, strumentalizzati da una politica così bassa e brutta”.

Così in una nota Simona Novi, Presidente Associazione Volontari Canile di Porta Portese

 

 

 

 

2013-07-05T23:51:39+00:00 5 maggio 2013|5 Comments

5 Comments

  1. A.Z. 6 maggio 2013 at 4:09 pm - Reply

    Perchè non lo dite che vi accanite contro questi animalisti manifestanti, perchè sono gli stessi che presidiano i cancelli del canile Parrelli di Roma da voi gestito, uno dei lager italiani dove i cani spariscono??
    Vergognatevi!!! E’ così che difendete gli animali? associazione “orate per me” ecco cosa siete!!!

  2. A.Z. 6 maggio 2013 at 4:10 pm - Reply

    ovvio che non pubblicherete il mio commento, vigliacchi!

  3. IoLibero 6 maggio 2013 at 5:01 pm - Reply

    A.Z. sei molto male informato! Il canile Parrelli di Roma è un canile privato che NON E’ GESTITO DA AVCPP e con cui AVCPP non ha mai avuto nulla a che fare. Siamo stati al Parrelli a controllare, piuttosto. Come tante altre associazioni prima di noi e con noi. Buona giornata Simona Novi

  4. Loredana Pronio 6 maggio 2013 at 7:36 pm - Reply

    i nostri legali stanno valutando se ci sono gli estremi per querelare anche la presidente dell’Avcpp Simona Novi.
    Loredana Pronio
    Presidente Feder F.I.D.A.

  5. IoLibero 6 maggio 2013 at 7:57 pm - Reply

    Vorrà dire che difendero’ la mia libertà di pensiero e di parola.
    Simona Novi
    Presidente AVCPP

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