Andrea, vittima sacrificale, di nuovo in canile! Ti chiediamo scusa e ci faremo perdonare con una adozione!

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AGGIORNAMENTO a luglio 2015 – Il nostro dolcissimo Andrea durante un momento di relax insieme ai suoi amici volontari del Rifugio. Venite a conoscerlo e ve ne innamorerete!
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AGGIORNAMENTO al 30 luglio 2011 – Accompagnato da due persone delle famiglia dell’adottante, Andrea è tornato oggi a Roma, a Muratella. Sereno e scodinzolante, è poi entrato con le volontarie in macchina, ha fatto il viaggio sorridendo, ha fatto le feste alle persone del canile Vitinia ex Poverello che ha ritrovato, ha festeggiato tutti i suoi vicini di recinto. Ecco le sue foto, ora che è purtroppo nuovamente in un recinto:
 
 
Se Andrea sapesse, riderebbe del fatto che solo in questi giorni, dopo la notizia del suo rientro in canile, su alcuni siti sono stati pubblicati post in cui si accusa AVCPP di essere la responsabile di questa adozione sbagliata.
AVCPP è talmente responsabile di questa adozione sbagliata da aver saputo quanto era accaduto solo perchè ha voluto fare una telefonata di controllo post-adozione dopo 15 giorni dall’adozione.
Come mai non si è saputo nulla di quanto era accaduto – a detta della famiglia dell’adottante, il primo morso è avvenuto la sera stessa dell’adozione –  in addirittura 15 giorni? Come mai si sono cominciati a leggere post contro AVCPP solo quando AVCPP ha deciso di rendere pubblica l’intera storia? Solo quando AVCPP stessa ha informato gli uffici preposti di Roma Capitale chiedendo il rientro del cane?
Se Andrea capisse, gli spiegheremmo che ancora oggi sul suo nome e sulla sua storia continuano le falsità, gli attacchi e le speculazioni. Forse i più gravi in 3 anni di calunnie e diffamazioni. Perchè oggi è evidente dove l’intero giochino vuole andare a parare: non è l’associazione che si vuole colpire. Sono i lavoratori.
In questo caso, gli educatori e l’Ufficio Adozioni. In altri casi i terapisti. In altri casi il personale del centralino. In altri casi il personale che lavora direttamente nelle gabbie. In altri casi il poco, pochissimo personale amministrativo.
Lo abbiamo sempre saputo ma ora il gioco è stato scoperto.
Del resto,  sparare contro AVCPP è come sparare sulla Croce Rossa: dove esiste in Italia un’altra realtà gestita interamente da volontari? Un’altra realtà dove non ci sono nè stipendi nè rimborsi spese per presidenti, amministratori delegati, direttori generali, direttori. Una realtà in cui non ci sono proprio i presidenti, amministratori delegati, direttori generali, direttori, ma solo volontari, volontari che non chiedono neanche il rimborso delle spese telefoniche e che gestiscono 24 ore al giorno 4 canili, più di 1100 animali, tanti emergenze ogni giorno. Una realtà grazie alla quale tutti i quattrini che Roma Capitale ha in budget per la gestione dei canili comunali sono INTERAMENTE dedicati agli animali attraverso personale operativo (non c’è neanche un dirigente e neanche un quadro e lo stipendio più alto è di 1900 euro al mese con l’obbligo della reperibilità 24 ore al giorno) dedicato ai servizi ai cittadini e agli animali.
Una realtà in cui un esercito di volontari lavora in sinergia con il personale qualificato per amplificare al massimo il benessere degli animali.
Una associazione che da novembre del 2008 paga di tasca propria le cure sanitarie per i 2000 animali che ogni anno, ogni anno, entrano nelle strutture comunali. E ripara con i propri soldi e le proprie braccia le strutture comunali.
Una associazione dove tutti, tutti, volontari e lavoratori, rispondono h24 al proprio telefono personale e sono sempre pronti ad affrontare una emergenza, in qualunque momento.
No, una associazione così non puo’ essere colpita. Una associazione che in 15 anni di attività non è mai stata colpita da un provvedimento dell’autorità giudiziaria non puo’ essere messa in difficoltà.
Ed infatti oggi è chiaro: non è in realtà AVCPP il nemico da combattere.
Sono i suoi lavoratori, sono i suoi professionisti. Sono le persone che tutti i giorni, tutti i giorni, per 8 ore al giorno hanno la responsabilità del benessere degli animali. E’ questa squadra di persone che deve essere combattuta, frantumata. Chissà che interessi ci sono dietro. Chissà dove si vuole andare a parare. Se Andrea sapesse, inorridirebbe.
Ma noi vogliamo tranquillizzare Andrea. Perchè oggi siamo più forti che mai. Perchè oggi, proprio oggi, nel giorno in cui il vero gioco è evidente a tutti, ma proprio a tutti, AVCPP lo dice chiaro e forte: potete aprire tutti i gruppi su Facebook contro di noi che volete, potete calunniare tutti i dipendenti AVCPP che desiderate, potete scrivere tutti gli sfottò sui vostri siti da 43 contatti al giorno che riuscite a scrivere, potete lanciare tutte le campagne a base di mail di protesta che potete inventare, potete fare tutte le telefonate che desiderate, potete farci arrivare tutte le lettere che volete, AVCPP non si farà mai e mai più condizionare da voi. Non avrà mai più paura di sbagliare. Non avrà mai più timore ad affrontare l’ennesima polemica.
A testa alta, come hanno fatto sempre, sempre, le persone AVCPP diranno NO ad una adozione quando è il caso di dire NO e SI quando – come già in 19.000 adozioni fatte dal 1994 – è il caso di dire SI ad una adozione. Un metodo che funziona visto che dal 2010 nelle strutture nelle quali le adozioni AVCPP operano (un totale di più di 1300 cani e gatti) sono usciti più animali di quanti ne sono entrati.
Se Andrea potesse ascoltarci gli chiederemmo di perdonarci. Di perdonarci per esserci limitati a cercare di scoraggiare, questo adottante non adatto, esprimendo tutti i nostri dubbi e le nostre incertezze. Di esserci limitati a consigliargli un altro cane. Di aver avuto paura, di fronte alle sue insistenze, di dire NO. Di aver avuto paura perchè sapevamo che dietro a quell’inconsapevole adottante c’erano quelle persone.
Gli spiegheremmo che sembra incredibile ma purtroppo questa è Roma, questa è l’Italia nella quale stiamo vivendo in questi anni.
E  a tutti gli italiani vogliamo dire una cosa sola: Andrea vi aspetta! E non è un cane “cattivo” o un cane triste,  malato, moribondo, maltrattato, “dimenticato nel silenzio” – come i cacciatori di adozioni non AVCPP fanno credere di tutti gli animali gestiti da AVCPP per “catturare” alla fine una adozione con questi mezzucci. Togliendo adozioni a quei cani, quelli si, che in tutta Italia – e ce ne sono migliaia… – sono veramente tristi, malati, moribondi, maltrattati, “dimenticati nel silenzio” in tanti canili lager d’Italia. E questi si dicono pure “animalisti” quando sono solo guidati dall’odio e dal rancore personale!
Andrea è semplicemente un cane che desidera un futuro! Ed è anche un cane che sorride e che vuole bene, sinceramente bene, agli operatori che lo accudiscono tutti i giorni, ai volontari sinceri che lo fanno uscire in passeggiata. Se questo è maltrattamento, allora si, correte a liberare Andrea al più presto!
Se Andrea potesse ascoltarci gli diremmo che lo ringraziamo. Perchè grazie al suo caso, la tela tessuta contro AVCPP e contro tutti gli operatori AVCPP è venuta come mai prima alla luce.
Al ragazzo che aveva adottato Andrea diciamo solo una cosa: sei giovane. Forse un giorno capirai.
Ad Andrea diciamo: bentornato! Ma per poco tempo, eh?
 
AGGIORNAMENTO AL 25 luglio 2011 – La sfortuna si accanisce su questo povero cagnolino. Prima l’abbandono, la morte dei suoi compagni di strada, la  veglia sul ciglio di via Aurelia accanto al corpo della mamma morta. Poi, a rovinargli la vita, la non professionalità di persone estranee ad AVCPP.
Questo cagnolino, secondo alcuni “felicemente adottato” il 9 luglio 2011, sta rientrano in canile. E con l’etichetta di cane morsicatore, per di più. Lui che ha tutto il diritto di essere adottato da persone adatte e non dai primi che si “rimediano su Facebook” pur di collezionare “adozioni” (?).
Ma purtroppo nella Roma del 2011 accade anche questo. Nella Roma del 2011 accade che persone non AVCPP, senza alcuna esperienza e senza conoscere i cani, riempiano Internet di annunci e poi accusino AVCPP di non voler far adottare i cani di Roma Capitale (… AVCPP che ha fatto 19.000 adozioni dal 1994!).
Grazie alle loro “entrature” e alla loro bravura nell’infangare, calunniare ed intimidire (in questo sì che sono dei professionisti!) fanno sì che AVCPP sia da 3 anni sotto continuo e perenne attacco. Ed in un modo talmente violento che AVCPP – oltre che esprimere ai potenziali adottanti le sue perplessità su alcune “scelte”  – non possa più fare.
E così Andrea finisce “cane sbagliato in mani sbagliate”. E dopo 14 giorni viene richiesto per lui il rientro in canile. “Ha morso” dicono gli adottanti. Ma non dicono quello che era stato ampiamente loro spiegato dagli educatori e dalle esperte di adozioni AVCPP. Mentre, contemporaneamente ed ovviamente, i fautori di questa “bella” adozione fanno rapidamente sparire da Internet tutti i post, le accuse, gli sfottò scritti contro AVCPP. Peccato che ci siano sempre le catturate delle pagine pubblicate e tanti testimoni che hanno letto. Oltre alle piattaforme di content management dei loro siti alle quali non si puo’ mentire cancellando…
Ora AVCPP è di nuovo qui. A spingere una corretta ed onesta adozione per Andrea che ha tutto il diritto di essere affidato a persone adatte e non improvvisate. Nella speranza che quanto gli è accaduto in questi 14 giorni possa essere da lui dimenticato al più presto.
Se c’è qualcuno che leggendo questo appello vuole aiutare questo cane trasformato in vittima sacrificale di giochi a lui – come del resto a noi – incomprensibili, per favore contatti al più presto l’Ufficio Adozioni AVCPP e chieda di conoscere Andrea. Grazie.
 
AGGIORNAMENTO al 9 luglio 2011 – Adottato
 
ECCO LA STORIA DI ANDREA –  Andrea è entrato in canile, a Muratella, il primo dicembre del 2008: venne portato dagli operatori della ASL perchè trovato randagio su via Aurelia, all’altezza di Castel di Guido.
Era fermo al chilometro km. 15.300, immobile, al fianco di due cani morti ed uno presumibilmente era la sua mamma. Furono due cittadini ad accorgersi di tutto, fermarono la macchina e prontamente chiamarono i carabinieri e gli accalappiacani.
Andrea ebbe salva la vita ma purtroppo perse la sua libertà. Ma non la sua Irma, la signora che volle fortemente intervenire e che ha continuato a seguirlo, dal giorno del suo ingresso in canile fino ad oggi. Il 9 luglio del 2009, da Muratella Andrea è stato trasferito nel parco canile Vitinia ex Poverello, dove ora vive in un recinto insieme ai suoi compagni, maschi e femmine, con i quali va totalmente d’accordo essendo lui un cane molto socievole. Affettuosissimo, ha tutta la vita davanti. E noi non vogliamo che lui la “perda” stupidamente all’interno di un canile. Irma è nel frattempo diventata una volontaria dell’Associazione e, dal prendersi cura solo di Andrea, ha cominciato nel tempo ad interessarsi a tutti i cani chiusi nella struttura e moltissimo sta facendo, con le sue donazioni, per aiutare tutti i nostri canetti reclusi. Forza Andrea, la tua Irma e tutti noi siamo qui e facciamo il tifo per te!
Matricola 2161/08

Telefono cellulare 331 6005643

randagiononereato@gmail.com

 

 

Le informazioni su indole e comportamento dei cani e gatti  presenti nelle schede e/o nei commenti dell’appello sono soltanto indicative ed hanno il solo scopo di corredare la storia e le fotografie con dettagli aggiuntivi. Le informazioni dettagliate su indole, comportamento e salute degli animali nonchè la necessaria consulenza per un corretto inserimento dell’animale prescelto nel nuovo contesto verranno fornite dal personale competente al momento della adozione.

2016-08-16T13:13:50+00:00 26 luglio 2016|29 Comments

29 Comments

  1. Viviana 27 luglio 2011 at 12:57 pm - Reply

    Scusate, ma se si trovava in canile come è potuto finire nelle mani dei primi che si “rimediano su Facebook”?

  2. admin 27 luglio 2011 at 3:41 pm - Reply

    Perchè, cara signora Viviana, ci sono persone che ormai da 3 anni se AVCPP non fa adottare un cane viene attaccata per il fatto che non fa adottare un cane, mentre se decide di dare in affido temporaneo un cane viene attaccata perchè da’ in affido temporaneo un cane! E se fa adottare il cane ad una persona piuttosto che ad un’altra, viene attaccata perchè – per salvaguardare le condizioni fisiche di un cane – fa adottare un cane da una persona piuttosto che da un’altra! Morale della favola, signora, ormai qualunque cosa AVCPP decida di fare o non fare, scatena attacchi violenti e ripetuti. E sempre dalle stesse persone! Sa cosa sarebbe accaduto se AVCPP avesse deciso di non fare adottare il cane Andrea da quelle persone? Puo’ immaginarlo, vero? Cosi’, ormai, piu’ che esprimere chiaramente il nostro parere tecnico ai potenziali adottanti che consideriamo “non adatti”, non possiamo fare ed ogni volta “incrociamo” le dita che tutto vada bene. Ma chissà, magari la vicenda Andrea ci permetterà di tirare fuori la nostra forza. E così come stiamo combattendo da 3 anni sui grandi temi che rischiano di compromettere lo standard di benessere fino a qui garantito agli animali all’interno dei canili comunali, Andrea ci darà la forza di combattere anche le vili campagne intimidatorie e diffamatorie scatenate contro di noi anche sui singoli animali. Grazie per averci scritto Simona

  3. Laura 27 luglio 2011 at 9:57 pm - Reply

    Quando si adotta un cane è bene sapere che i primi tempi sarà spaesato, per quanto può sembrare strano, vengono meno le sue certezze. Per questo ci vogliono le dovute accortezze e la giusta pazienza. Può succedere che si senta “frastornato” da mille stimoli nuovi o sentirsi in dovere di “difendere” chi lo ha salvato. Per questo si può chiedere consiglio a un’educatore o anche il veterinario. Chi tiene al proprio cane lo fa e poi si che ci sarà un rapporto di amore e fiducia reciproci, anzi speciale che ti rende orgoglioso di aver tolto un cane dalla gabbia! Questo auguro al nostro Andrea di trovare il tuo amico speciale!

  4. Anna Giulia 27 luglio 2011 at 11:29 pm - Reply

    Purtroppo queste giustissime considerazioni troppo spesso non vengono neppure ipotizzate da chi decide di adottare un cane. Tante persone pretendono “l’immediata e perenne riconoscenza” da un esastilo spaventato e preoccupato di aver perso le uniche certezze a cui era stato costretto ad aggrapparsi.
    Già, per molti cani che escono dal canile la gabbia, i compagni di sventura e le persone che con amore e sacrificio (anche se persone orrende che noi tutti di AVCPP purtroppo conosciamo, ci sparano addosso infamie) se ne occupano 365 giorni l’anno sono l’unica cosa certa. Si pretende che un canetto come Andrea mostri immensa gratitudine perché e’ stato salvato dal canile, ma chi si chiede cosa stia passando emotivamente con degli sconosciuti, in un posto nuovo, in completa silitudine quel piccolino????
    Dovremmo riflettere da questa storia, tante persone che si dicono animaliste dovrebbero magari rivolgere i propri interessi verso altre attività per smettere di fare danni sulla pelle di innocenti. Chi distrugge e non sa muovere un dito per migliorare le cose, dovrebbe ritirarsi silenziosamente…..
    Lasciateci aiutare carcerati senza colpe, basta con le strumentalizzazioni!!!!!!!
    Spero che andrea trovi un umano che rispetti le sue emozioni e gli regali un po’ di serenità!

  5. alex 30 luglio 2011 at 5:53 pm - Reply

    ciao sono ormai l’ex-proprietario di Andrea… ritengo che siano state dette troppe falsità sui miei confronti facendomi passare per un improvvisato e una persona totalmente incompetente… Prima di tutto io ho sempre avuto da cani e tutt’ora possiedo un cane preso da un canile di della mia zona (io sono di Brescia), e la mia ragazza(che comunque mi ha sempre aiutato)ne ha 3, quindi non mi ritengo uno sprovveduto. Infatti prima di adottare Andrea ho richiesto una prova di compatibilità (sono sceso ben 2 volte, una volta per visionare Andrea, l’altra per adottarlo). Ribadisco che che AVCPP sicuramente non poteva sapere cosa girasse nelle testa di Andrea, anche se però mi è stato riferito che avesse problemi di contenimento, solo in questo periodo quanto avevamo purtroppo deciso di riportarlo indietro. Sicuramente sapendolo prima non sarei andato a colpo sicuro, dato che mi è stato detto che il cane era comunque tranquillo e non aveva problemi. Inoltre, cosa tra l’altro segnalata ad AVCPP che si impegnava a parlarne col comunqeu di Roma, le vaccinazioni così come sono state applicate non sono state ritenute valide dall’ ASL della mia regione, motivo per cui Adnrea è stato sotto osservazione a casa mia 10 giorni per il periodo di incubazione rabbia. Certamente c’è stato un omissione di informazioni, che fortunatamente non ha portato gravi conseguenze, peccato che a farne le spese sia stato il povero Andrea, rientrato al canile questa mattina. Per quanto mi sento in colpa a riportarlo indietro, sento però che l’errore non è stato fatto da me, in quanto se mi fosse stata detta subito la verità sarei stato su un’altro cane.Spero solo che nonostante tutto trovi qualcuno che,sapendo le problematiche, sia deciso ad adottarlo

  6. Bruna 30 luglio 2011 at 9:51 pm - Reply

    Perché avete cancellato il commento di Alex ….., il ragazzo che aveva adottato Andrea?

  7. admin 30 luglio 2011 at 10:31 pm - Reply

    Ciao Alex, leggiamo il tuo commento che gireremo agli educatori e alle persone dell’Ufficio Adozioni con i quali tu hai avuto sempre contatti (a parte i tuoi contatti con persone non AVCPP che non conoscono il cane o lo conoscono molto superficialmente). Simona

  8. cinzia 31 luglio 2011 at 12:12 am - Reply

    ma sbaglio io a leggere o il commento dell’ex proprietario di andrea è sul questo sito??? va bè forse la gente comincia a non vedere oppure fa finta di non voler vedere anche quello che viene pubblicato… ora mi domando ma come mai il signor alex ci ha messo così tanto a pubblicare la sua risposta?
    mi dispiace tantissimo per il rientro di Andrea in canile (ma sono sicura che verrà trovata un’adozione migliore per lui), ma sono contenta perchè questa storia darà nuova forza all’associazione, forza che abbiamo avuto fino ad ora, forza che abbiamo avuto per combattere gente falsa, ipocrita e arrivista. gente che sa solo scrivere per chiedere aiuto al politico di turno, gente che sparla senza aver mai spalato merda dentro una gabbia, gente che sparla senza aver dovuto prendere una decisione davanti a un cane che si conosce ormai da 12 anni, gente che sparla senza neanche conoscere il mondo del canile, che cosa significa stare tutti i giorni, con la pioggia, con il caldo, con il freddo ad occuparsi dei nostri amici a quattro zampe. gente che sparla solamente per una questione politica per sperare di ottenere qualcosa che per il bene dei cani io spero non ottenga mai!!!

  9. alex 31 luglio 2011 at 2:05 am - Reply

    salve, vorrei rispondere dicendovi semplicemente che ho referti medici e ASL(quest’ ultimo dovreste,a vostro dire, già averli) che dimostrano il contrario. Non ho intenzione di perdere altro tempo inutilmente con voi

  10. admin 31 luglio 2011 at 2:39 am - Reply

    Parli di referti medici e di ASL come se AVCPP fosse responsabile anche di questo. Forse non ti è stato spiegato dai tuoi “contatti” che la parte sanitaria dei cani è stata di responsabilità di una ASL romana fino ad aprile del 2011. E che da aprile 2011, visto che questi cani sono rimasti senza alcun presidio sanitario, gratuitamente AVCPP è subentrata anche a questa responsabilità per non lasciare senza sicurezza medica circa 430 canni. C’è qualcosa che non va nella cartella sanitaria di Andrea? Devi parlarne con la ASL e con il Comune di Roma, certo non con AVCPP che da novembre del 2008 offre con i propri soldi – non avendo mai avuto alcuna convenzione per gestire la parte sanitaria dei cani e dei gatti a lei affidati, nè dal Comune di Roma nè dalle ASL romane – tutte le cure mediche che le ASL romane non sono in grado di garantire. E sai a quanti animali le offre? A circa 1100 cani e gatti presenti tutti i giorni nelle 4 strutture che noi gestiamo. A circa 2000 cani e gatti che tutti gli anni entrano nei canili comunali di Roma. 2000 cani e gatti. Hai capito? 2000 cani e gatti! 2000 cani e gatti curati con i soldi di chi ti sta scrivendo, con i soldi di tutti i volontari AVCPP, con i soldi di tutti dipendenti AVCPP, con i soldi di tanti cittadini che ci stimano e ci conoscono.
    La tua ASL non riconosce valido il protocollo vaccinale fatto dalla ASL romana presente in canile fino ad aprile 2011? Ci dispiace tanto, ma devi farlo presente alla ASL romana. Non a noi….

  11. alex 31 luglio 2011 at 8:19 am - Reply

    stiamo sviando il discorso principale… io stò discutendo sul fatto che mi si dica che Andrea ha morso il primo giorno, ovvero il 09-07-11, quando in realtà si tratta di una falsità… se leggete appunto la scheda di morsicatura, che dovreste avere, Andrea ha morso 4 giorni dopo
    non cambiamo discorso,grazie

  12. admin 31 luglio 2011 at 10:43 am - Reply

    La tua famiglia ci ha dato questa informazione. Questa come tante altre. Non siamo noi che sviamo il discorso.

  13. alex 31 luglio 2011 at 1:35 pm - Reply

    La mia famiglia non era titolare del cane.Al momento della richiesta di informazioni avreste dovuto rivolgervi a colui nominato proprietario (dal momento che per definizione il termine “proprietà” fa riferimento a qualcosa che si possiede personalmente e di cui l’unico a dover rispondere di azioni e conseguenze è il titolare-e non la famiglia dello stesso-), salvo nell’eventualità di co-proprietà,ma questo non è sicuramente il caso, poichè risulvava firmataria una sola persona-il sottoscritto-). Non sono responsabile delle azioni di altri, nè perseguibile per le stesse. Se voi non valutate attentamente da chi reperire informazioni(cioè le vostre “fonti”) non sono responsabile dei vostri errori.
    La vostra più totale mancanza di rispetto e di correttezza si evince anche dal fatto che, piuttosto che rivolgervi a me in persona in caso di necessità o bisogno, continuavate a prendere contatti con la mia famiglia,escludendomi da ogni tipo di decisioni e omettendo di riferirmi le vostre iniziative riguardanti Andrea.

  14. admin 31 luglio 2011 at 5:53 pm - Reply

    Grazie Alex. Il tuo ultimo commento (tuo?) rende tutto ancora più evidente. E’ solo per rispetto alla tua famiglia che non rendiamo pubblico quanto ci è stato riferito dei 21 giorni di Andrea a casa dei tuoi genitori. Che infatti ieri è stato riportato in canile da tuo padre.

  15. alex 31 luglio 2011 at 6:45 pm - Reply

    Secondo il mio modesto parere (da persona incompetente ed “improvvisata” come mi avete definito), state tentando di aggrapparvi a qualunque cosa pur di omettere (oltre che a me e a tutti i presenti, anche a voi stessi) ogni tipo di VOSTRA mancanza.
    Ciò è dimostrato dal fatto che non vi rendete neppure conto che, se Andrea è stato riportato in canile da mio padre è soltanto perchè data la Vostra INdisponibilità nel venirlo a riprendere (e su questo punto evito di entrare in cavilli e questioni di MASSIMA importanza, SOLO per una questione di buon senso MIO e per buona educazione) mi sono trovato costretto a chiedere loro aiuto, poichè il cane mostrava comportamenti del tutto ANOMALI (di cui siete, tra l’altro, PERFETTAMENTE al corrente), quali: l’aggressione gratuita, la morsicatura, l’urinare in luoghi chiusi o addirittura sulle persone, l’impossibilità di porgli limiti MINIMI (tra l’altro seguendo alla lettera, i consigli di più educatori- ne ho visti due e sentito uno-).
    Sia chiaro sin a ora che sono perfettamente consapevole di NON dover rendere conto a VOI nè dei MIEI comportamenti, nè tanto meno circa le questioni di PREVENZIONE e TUTELA (per altro non decise autonomamente da me, ma suggerite dal veterinario dell’ASL di Brescia).
    Quindi cercate di verificare questioni di VOSTRA competenza e di NON eccedere in tematiche che non solo NON vi riguardano, ma sono semplicemente state conseguenze di VOSTRI comportamenti.
    Ad ogni modo, vorrei prendere visione dei documenti che attestano le vostre informazioni riguardo le condizioni di soggiorno di Andrea, poichè IO sono perfettamnte in grado di fornire abbastanza materiale per testimoniare e provare ogni MIO singolo intervento, mentre ho dei serissimi dubbi sull’attendibilità di ciò che VOI sostenete.
    Quindi, dato il VOSTRO tono accusatorio nei MIEI confronti, vi invito a farmi giungere al più presto tutta la documentazione a cui state facendo riferimento.
    Non mi soffermo oltre a polemizzare circa il VOSTRO suallido commento (tuo?)…

  16. admin 31 luglio 2011 at 7:08 pm - Reply

    Visti i toni, crediamo che a questo punto sia stato detto e scritto tutto. Lasciamo ai lettori ogni considerazione in merito. Per quanto riguarda AVCPP abbiamo reso pubblica ogni nostra considerazione in merito a questa adozione e al perchè questa adozione sia stata da noi accettata. I rapporti con il signor Alex proseguiranno in altre sedi.

  17. Francesca 31 luglio 2011 at 8:54 pm - Reply

    Non ti curar di loro… ma guarda e passa.. Lasciamoli affogare da soli.. Lasciamoli sparlare e cianciare tra di loro nelle loro pagine, dove parlano tra loro.. e alle quali io sono stata stranamente bannata.. Si perche’ io mi firmo e non mi nascondo sotto falsi nomi e profili perche’ nulla ho da nascondere.. Noi abbiamo da LAVORARE per Andrea e per altri migliaia di cani…

  18. cinzia 31 luglio 2011 at 11:51 pm - Reply

    ho solo una cosa da dire: per fortuna certa gente non fa parte di avcpp e soprattutto diamoci da fare a trovare una degna adozione ad Andrea. vorrei anche fare una piccola riflessione sulle risposte dell’ex proprietario di Andrea, non so perché ma quello stile mi sembra di riconoscerlo… forse sbaglierò. ma basta con le polemiche, giriamo pagina e conserviamo le nostre fatiche per dedicarci ai cani

  19. federica 1 agosto 2011 at 9:13 am - Reply

    Voglio intervenire a difesa di Andrea. L’ex proprietario sta dando un’immagine del cane che non gli rende giustizia. Andrea è solo un cagnolino che non va forzato ma piuttosto seguito nel totale rispetto della suo carattere. Faccio presente che io insieme ad un’altra volontaria sono andata a prenderlo a Muratella per portarlo al Poverello e devo dire che il cane si è comportato benissimo, lo abbiamo preso in braccio per farlo salire in macchina, nel tragitto era sereno e non mostrava nessun tipo di insofferenza, si è prima seduto e poi si è sdraiato rilassato, appena lo abbiamo accompagnato in gabbia lui scodinzolante si è lasciato accarezzare e poi ha cominciato ad interagire con i suoi vicini pelosi. Credo sia importante sottolineare che Andrea è un cane come ce ne sono tanti in canile, basta trovargli il giusto proprietario. Forza Andrea!

  20. francesca 1 agosto 2011 at 3:43 pm - Reply

    Ma io posso solo aggiungere che qui non e’ l’ex proprietario a parlare ed e’ palese..Lasciamo le paladine discutere tra loro..
    Piuttosto pensiamo al povero Andrea, eh pensiamo a trovare una degna SERIA adozione per lui..

  21. michela 1 agosto 2011 at 4:06 pm - Reply

    ciao,
    leggendo tutta la questione, mi sorge spontanea una domanda: l’ex-proprietario avrà le sue buone motivazioni per continuare ad esporsi, oppure ha perso la ragione? Secondo il mio modesto parere ha le sue buone motivazioni, se poi ha anche la documentazione, mi pare avventato sostenere il contrario. Sicuramente AVCPP è stata scorretta (come dice l’ex proprietario) a “omettere” delle informazioni, come lo è stata a contattare la famiglia, anzichè il legittimo proprietario(sempre che sia vera la documentazione). Questo trambusto è stato causato per vostri motivi politici, dato che dovete averla vinta a tutti i costi. Sicuramente poi lo stile degli ultimi due interventi è nettamente diverso, forse è stato aiutato da qualcuno. Comunque sono dichiarazioni inattaccabili.Dal canto mio avete perso un po’ della mia considerazione.

  22. admin 1 agosto 2011 at 4:53 pm - Reply

    Ciao Michela, sono certa che condividerai che qui l’unico che deve vincere è Andrea! E su questo ce la metteremo tutta! Per il resto, si tratta solo di chiarire che il personale AVCPP, nella fase di adozione, ha avuto modo di dare al potenziale adottante tutti gli elementi conoscitivi in proprio possesso non sentendosi pero’ “libero” di negare l’adozione stessa o di dirottare l’adozione su di un’altra tipologia di cane, come espresso chiaramente nel testo dell’appello. Tutto qui. Grazie per averci scritto Simona

  23. emanuela 1 agosto 2011 at 9:12 pm - Reply

    tutto questo trambusto non serve!!! e comunque AVCCP non credo sia così scorretta!!! anche perchè io e la mia famiglia tre mesi fa abbiamo adottato “FUOCO” e devo dire che loro sono stati corretti in tutto!!! siamo felici di averlo con noi!!! anche se è un cane particolarmente diffidente con le persone, con noi è STUPENDO a dir poco!!! mi sento di dire che se si prende un cane, non bisogna scoraggiarsi nel farlo abituare in tante cose, avendo avuto un passato alle spalle, il cane comunque vive al presente, e si abitua alle situazioni che noi gli insegnamo!!! VOGLIO FARE UN APPELLO PER ANDREA SPERO CHE TROVI AL PIù PRESTO UNA FAMIGLIA!!!! FORZA ANDREA!!! UN GRAZIE VA A AVCPP E CONTINUERò HA RINGRAZIARE FEDERICA CHE CI HA FATTO ADOTTARE IL NOSTRO “FUOCO”, ma anche a tutti i volontari che ogni giorno si prendono cura di tanti cani abbandonati!!!

  24. patrizia 1 agosto 2011 at 10:57 pm - Reply

    Buonasera a tutti, ho una sola domanda, se avcpp avesse negato o scoraggiato l’adozione di Andrea cosa sarebbe successo? Sicuramente avrebbero detto che rifiutavano di farlo uscire e sarebbe comunque nata l’ennesima polemica.Ora speriamo solo che Andrea possa trovare una famiglia. Un grazie di cuore a tutti i volontari.

  25. federica 2 agosto 2011 at 11:09 am - Reply

    Cara Emanuela, leggere le belle testimonianze come la tua ci ripaga di tutto il fango che puntualmente ci viene gettato addosso.. ormai la vita è questa e purtroppo succedono queste così……….chissà magari un giorno il mondo ricomincerà a girare nel modo giusto! Grazie davvero per la tua fiducia, grazie ancora per aver adottato il meraviglioso Fuoco e grazie per tutto l’amore che tu e la tua bella famiglia gli state donando.
    di nuovo forza Andrea!

  26. Diana 8 agosto 2011 at 11:22 pm - Reply

    Ti scrivo, tanto so che leggerai, perchè tra qualche giorno, passato il polverone alzato con o senza intenzione, ti renderai conto di aver perso. Perso qualcosa, anzi, qualcuno che non ti ha chiesto nulla se non un po’ di affetto e di serenità. Forse non ne sarai troppo convinto, ma sotto sotto un grido di impotenza potrebbe sorprenderti e stordirti, facendoti comprendere come un essere, qualunque esso sia, per ricominciare una nuova vita abbia bisogno dei suoi tempi. Che vanno rispettati, accettando anche le sue iniziali e giustificate turbe. Non dovevi aspettarti nulla, nè grandi cose. I passi da fare sono, per certe creature, faticosissimi e lenti; per uno fatto ne farà dieci indietro. Ma la tua pazienza e la tua sensibilità potevano essere ripagate con il tempo. Bella è con noi da 2 anni. Nessuno può sapere cosa abbia vissuto, nemmeno chi l’ha accudita per ben 6 anni in canile. ma nonostante i segni della sua “paura” solchino ancora la mia mano, lei è qui. E’ qui con tutta la sua dolcezza, è qui con tutte le sue piccole “manìe”, è qui con altri cani e ci riempie la vita. ANDREA merita tutto, proprio tutto il nostro amore e l’impegno a trovare per lui il compagno capace di amarlo. Il compagno paziente e leale da amare e seguire per tutta la vita.
    Far precedere alla critica, un’autocritica, fa crescere bene.

  27. antonella 27 settembre 2011 at 8:52 pm - Reply

    Salve a tutti.Abito molto lontano da voi e purtroppo anche io, leggendo spesso blog, siti di associazioni laziali e appelli vari mi sono accorta di quanto astio e spirito di competizione ci sia tra di voi animalisti che operate nel Lazio. Si legge chiaramente tra le righe e, sinceramente, lo trovo deprimente, dato che dovreste avere tutti lo stesso desiderio: il benessere degli animaletti che seguite, spero, con amore!. Per Alex, anche io ho adottato una cagnolotta da un canile del Nord, proprio di Brescia, e posso dire che, pur avendo 2 anni, non aveva fatto nessuna vaccinazione, nessuna profilassi e non era stata neppure sterilizzata. Inoltre mi ha morsicata per ben tre volte, certo non ha capito subito dove NON si faceva pipi e popo e mi guardava con grande sospetto, ma mi sono guardata bene dal pensare che fosse colpa sua!!! Con calma e dolcezza ci siamo amate follemente in poco tempo, non in 15 gg di certo. Come si può pretendere che un cane uscito dal canile diventi in un giorno il pupazzetto di pelusce buono, obbediente, amorevole, socievole ed affettuoso???
    Alex, se veramente volevi Andrea, eri TU che dovevi conquistarti la sua fiducia e non ritornarlo dopo 15 giorni perchè non andava tutto liscio, indipendentemente dal detto o dal non detto, dal fatto o non fatto etc etc.
    Tanti auguri piccolo Andrea.

  28. admin 27 settembre 2011 at 10:00 pm - Reply

    Complimenti ad Antonella per la limpidezza del suo sguardo.
    Solo una precisazione: non è AVCPP ad avere astio o spirito di competizione. AVCPP va avanti per la sua strada, una strada percorsa ormai da 17 anni e molto molto semplice: la protezione e l’adozione degli animali. Sono i finti animalisti che creano false situazioni che non ci riguardano ma dalle quali, ahimè, ci dobbiamo difendere.
    A presto e grazie per aver scritto
    Simona

  29. Elvira 28 febbraio 2012 at 7:03 pm - Reply

    magari tutte come Antonella.Leggo solo ora le cose assurde che scrive alex,dato che io sono la persona che ancora oggi si occupa di andrea e quando lui e’ venuto in canile,gli e’ stato detto da tutto il personale e dai rieducatori che il cane era molto imprevedibile,e strano,ma lui ha voluto ascoltare altre persone,che pur di fare un’adozione,dicono che noi ESAGERIAMO,percio’ basta con le polemiche,stai inventando tutte queste scuse,ma se veramente Amavi Andrea ci perdevi tempo come ha fatto la Sig.Antonella.PS.mi dispiace solo che per chi abita lontano da Roma,non possa visitare il Canile ex Poverello,le problematiche ci sono,ma sia i volontari che i lavoratori danno l’anima per tutti i cani,scusate ma adesso devo andare a comprare il macinato,x i piu’ VECCHIETTI!!!Vi aspetto…..

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