30 giugno 2012: manifestazione a Montichiari… io c’ero! 18 luglio 2012: SEQUESTRATO GREEN HILL!

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AGGIORNAMENTO al 18 luglio 2012 – In queste ore siamo tutti commossi, emozionati, elettrizzati alla notizia di questa mattina dell’avvenuto sequestro di Green Hill, di tutti i 4 capannoni e soprattutto dei quasi 2700 beagle in essi reclusi, ad opera delle Guardie Forestali, Nirda e Digos, grazie alle denunce di Lav e Legambiente.

Tre persone sarebbero indagate per il reato di maltrattamenti di animali.

Le notizie si susseguono numerose, e sembrerebbe che la custodia giudiziaria dei beagle (il cui numero esatto è ancora da verificare) sia stata affidata ai rappresentanti di Green Hill, al sindaco di Montichiari e alla Asl locale. I beagle non sono quindi ancora liberi, ma siamo fiduciosi che questo potrà avvenire presto e che tutti gli amanti degli animali si mobiliteranno con solidarietà e collaborazione per garantire a questi esseri indifesi e innocenti un futuro di libertà, consapevolmente e responsabilmente

In questo AVCPP mette a disposizione i propri canali di comunicazione e le proprie energie e ringrazia ancora una volta le sue volontarie che il 30 giugno u.s. erano proprio a Montichiari ad urlare tutta la loro rabbia (vedi testimonianza pubblicata di seguito).

AVCPP si unisce all’appello di tante associazioni ambientaliste e animaliste (Enpa, Lav, Oipa, Legambiente) affinchè si accelerino i tempi sulla norma che regolamenta il tema degli animali da laboratorio, essendo proprio in questi mesi all’esame del Senato la legge, già approvata dalla Camera, che vieterebbe l’allevamento di cani, gatti e primati per la sperimentazione.

INSIEME POSSIAMO FERMARE LA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI, TUTTI!

30 giugno 2012 – Sono una volontaria di Muratella e insieme ad altre 3 “ pazze “ animaliste il 30 giugno 2012 abbiamo deciso di partire alla volta di Green Hill. Non sto qui a spiegare cosa sia e dove sia Green Hill, cosa significhi manifestare e lottare contro Green Hill…questa vuole essere solo una testimonianza di quella giornata. Armate di tenda e sacchi a pelo alle 7 di sabato siamo partite e nel primo pomeriggio, sotto un sole cocente, siamo arrivate a Montichiari. Alle 16 è partita la marcia, perennemente scortati dalla polizia, verso la cosiddetta “collina degli orrori”. Non saprei dire quanti eravamo, 500, forse 1000-2000 tra ragazzi e ragazzi, uomini e donne, anziani, disabili, famiglie con bambini e cani, tutti uniti in unico ideale e scopo…la chiusura dell’allevamento lager il prima possibile.

Camminare per le strade di Montichiari è stato nello stesso tempo surreale ed esaltante…strade deserte, tapparelle abbassate, pochi curiosi affacciati alle finestre ma anche abitanti di Montichairi che hanno aperto le loro porte per farci bere e rinfrescare.

Verso le 17 siamo arrivati sotto Green Hill in un grande parcheggio, la polizia era sempre di più, tutta la zona transennata e resa inaccessibile, fin dall’inizio gli organizzatori della manifestazione ci hanno detto che i patti erano chiari: questa volta, memori del blitz a sorpresa del 28 aprile nel quale alcuni beagle erano stati sottratti dall’orrore, la polizia non avrebbe permesso a nessuno di entrare dentro Green Hill, l’ordine era di caricare e di fermare i manifestanti. Ed infatti così è stato..ci hanno però permesso di arrivare fino alla recinzione dell’allevamento ma fin da subito una schiera di poliziotti antisommossa si sono schierati per non farci andare oltre. Ci siamo seduti, abbiamo alzato le mani, mentre dei ragazzi in prima fila cercavano di parlare con la polizia forse nel tentativo di aprire le loro coscienze,  abbiamo sperato che almeno un solo poliziotto fosse dalla nostra parte, dalla parte di tante vite innocenti, forse se un solo poliziotto si fosse spostato avrebbe fatto la differenza…chissà…invece sono iniziate le cariche, tre, che hanno colpito persone indifese, nel fuggi fuggi generale ho visto che stavamo per travolgere dei disabili, ho visto una signora colpita alla testa, abbiamo aiutato un signore colpito da una manganellata alla schiena. Ho visto persone urlare la loro rabbia verso i poliziotti ma quello che mi ha colpito di più è stata la loro freddezza, il loro gelo negli occhi, al di là della recinzione esiste l’inferno e l’orrore per migliaia di cani…noi facciamo solo il nostro dovere, eseguiamo gli ordini, così ci hanno sempre risposto…eppure quando muore un militare noi siamo sempre pronti ad abbracciare virtualmente le loro famiglie chiuse nel proprio dolore, possibile che ci sia questa insensibilità verso il dolore e la sofferenza di migliaia di cani?

Alla 20 ci hanno fatto andare via, sempre sotto scorta. Andare via senza aver potuto fare si più è stato devastante ma nello stesso tempo ci ha dato una carica e una forza grandissima…siamo scesi da quella collina e abbiamo riattraversato le strade di Montichiari con la consapevolezza che finchè Green Hill sarà aperta noi manifesteremo, combatteremo, firmeremo petizioni, ritorneremo con la speranza che tante altre persone abbiano la voglia, la forza e il coraggio di arrivare alla “collina degli orrori” per cambiare il destino di migliaia di cani.

Ringrazio le mie mitiche compagne di viaggio Giulia, Michela e Monica…ormai abbiamo formato un quartetto inarrestabile…Montichiari aspettaci…ritorneremo per loro..questa è la promessa che abbiamo fatto scendendo stanche e sfinite dalla “collina degli orrori”….Mariangela.

2012-07-18T17:20:23+00:00 18 luglio 2012|8 Comments

8 Comments

  1. admin 4 luglio 2012 at 2:29 pm - Reply

    Un grande grazie a Mariangela che ha voluto condividere con noi quei momenti. Un grande grazie a Giulia Michela Monica e a tutte le centinaia di volontari, alle migliaia di cittadini che da mesi/anni lottano contro tanta atrocita’ . L’opposizione cresce ed aumenta giorno dopo giorno grazie a tanta forza e a tanto coraggio.

  2. Maria Pia 4 luglio 2012 at 3:29 pm - Reply

    brava Mariangela! brave Giulia, Michela e Monica! brave tutte le persone spinte da sana pazzia per una causa altissima, come lo è questa di chiudere green hill, salvare tutti gli esseri indifesi e innocenti e fermare per sempre la vivisezione!

  3. giulia 4 luglio 2012 at 5:38 pm - Reply

    L’impegno c’è e lo porteremo avanti con la certezza nel cuore che prima o poi quel posto cesserà di esistere, allora si che potrà chiamarsi green hill!

  4. marisa 6 luglio 2012 at 4:14 pm - Reply

    grazie ragazze!

  5. patrizia 8 luglio 2012 at 3:01 pm - Reply

    Grazie!!!!!
    Mille volte grazie per il vostro impegno e la vostra testimonianza.

  6. db 19 luglio 2012 at 1:03 pm - Reply

    Grande emozione! CHE QUESTO SIA L’INIZIO DI UNA LUNGA SERIE DI SEGNALI DI CIVILTA’!!!

  7. PG 21 luglio 2012 at 11:53 pm - Reply

    Chissà con quali antibiotici cureremo le infezioni di domani…e su chi sperimenteremo i farmaci…

    • admin 22 luglio 2012 at 12:50 am - Reply

      Su cellule in vitro… Come in tutti i paesi civili…

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